Area dei frangenti, scogliere scoscese, oltre tre chilometri di sabbia dorata e frutti di mare esaltati dal peperoncino piccante dei Paesi Baschi. Questa modesta località di confine nell’estremo angolo sud-occidentale della Francia si sta rapidamente trasformando in una destinazione d’eccellenza per il surf amatoriale.
Dimenticati il famoso surf esclusivo e i locali ricercati della sofisticata Biarritz. A mezz’ora di auto o di treno verso sud, lungo lo stesso tratto della costa atlantica battuto dalle onde, sorge la cittadina basca di Hendaye. Situata al confine con la vicina Spagna e circondata dalle ultime propaggini dei Pirenei, Hendaye è il luogo ideale per assaporare la cultura basca con la sua cucina e per divertirsi facendo surf in un’atmosfera alla mano e senza essere circondati da immense folle.
Nel Medioevo i pellegrini passavano di qui percorrendo l’antica via costiera durante il loro lento cammino spirituale verso Santiago de Compostela in Spagna. Nel suo romanzo del 1940 Il giardino dell’Eden, Ernest Hemingway ha descritto in termini poetici la splendida vista da Hendaye su Hondarribia, la città fortificata spagnola situata all’altro capo della baia. Nel 1945 Winston Churchill, in cerca di un luogo tranquillo in cui allontanarsi dalla Londra devastata dalla guerra, passò qui l’estate con la moglie e la figlia. Oggi la località è popolata da famiglie francesi che imparano a fare surf, surfisti in erba e amanti della buona cucina alla ricerca di sapori locali autentici.
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Dove mangiare
Il pescato del giorno, il liquore Izarra giallo o verde pisello (ottimo nei cocktail) e la celebre tradizione basca dei pintxos insaporiti con il peperoncino o delle tapas sono i tratti distintivi del panorama gastronomico locale. I ristoranti si concentrano principalmente sul lungomare, nel porto turistico e nei vicoli in salita del centro storico.
A breve distanza dalla spiaggia di Grande Plage, Nanou e Michel Antraygues formano una squadra d’eccellenza nel loro bistrot Itsas Zaldi. I piatti stagionali proposti dallo chef franco-spagnolo Michel si ispirano a un’infanzia trascorsa nella regione profondamente rurale dell’Alvernia e a una vita di viaggi nel mondo, e sono sapientemente mischiati ai sapori baschi contemporanei. La rana pescatrice, l’orata, il nasello, i cannolicchi e i minuscoli gamberetti grigi serviti come stuzzichini arrivano freschi direttamente dai pescatori di St-Jean de Luz e sono tutti davvero ottimi. L’eclettico sottofondo di melodie francesi e la calorosa accoglienza da parte di Nanou completano il quadro.
I ristoranti del centro storico si concentrano intorno agli ampi platani verdi e alle terrazze ombreggiate di Place de la République. Da Gigi Burgers, Gigi e Antho danno un tocco basco alle onnipresenti polpette di carne condite con salsa di peperoncino piccante, peperoni dolci del Piquillo e pancetta affumicata. Gli amanti della buona cucina non sapranno resistere ai taglieri di formaggi artigianali dei Pirenei e di salumi baschi selezionati dal commerciante esperto Pierre Derognard a Piarres. Questo concept ibrido di fromagerie-épicierie (formaggeria e alimentari) ha aperto solo a dicembre 2021, ma si sta rapidamente trasformando in una nuova tendenza nell’ambito della ristorazione a km zero.
Cosa fare
Le attrazioni dell’assolata Hendaye ruotano intorno a tre quartieri profondamente diversi. Parti dallo splendido centro storico, dove i viali di platani, che vengono potati alla fine dell’estate, fiancheggiano le tradizionali case basche a graticcio con il loro caratteristico colore rosso bruciato. Vai a vedere l’Église St-Vincent del XVI secolo imbiancata a calce sulla centrale Place de la République e ammira le pareti dell’altare dipinte nello stesso color rosso e gli eleganti loggiati in legno scuro, che in passato erano inaccessibili alle donne.
Passeggia in discesa accanto all’acqua (se c’è l’alta marea) della Baie de Txingudi, una piccola baia riparata che in estate è punteggiata da barche a vela, stand-up paddle e kayak. Goditi la vista mozzafiato sulla città spagnola di Hondarribia dall’altra parte della baia da Chemin de la Baie, una pista ciclabile e pedonale che si estende per quasi 13 km da Hendaye alla Spagna. Oppure sali a bordo di un battello al porto turistico e vai in Spagna a un costo di soli 2 €.
È impossibile non restare a bocca aperta davanti alla meravigliosa e incontaminata spiaggia di sabbia di Hendaye, delimitata da un lato dal porto turistico e dall’altro dalle due spettacolari formazioni rocciose marine chiamate Les Deux Jumeaux (‘i due gemelli’). Le bandiere colorate in acqua segnalano le zone in cui è possibile nuotare in sicurezza e imparare a fare surf. La vicina Baie de Txingudi è un’area dei frangenti naturale, lambita da onde piccole adatte ai principianti e ai bambini.
Prosegui verso est lungo il lungomare belle époque, fiancheggiato da ville storiche in stile neo-basco, per poi avventurarti sulla sabbia fine e dorata per accedere al Sentier du Littoral. Questo splendido sentiero costiero si snoda per 25 km a nord-est di Ciboure, St-Jean de Luz, Guéthary, e oltre fino a Bidart. Il primo tratto attraversa il Domaine d’Abbadia, una riserva naturale con pascoli di pecore in cima a aspre scogliere di flysch. Meritano una visita il castello del XIX secolo e le mostre di flora e fauna locali nella Maison de la Corniche Basque, entrambi situati nella tenuta.
Dove dormire
Hôtel Santiago
È possibile godere di una rilassante vista sulle montagne dalla maggior parte delle camere dell’Hôtel Santiago, un hotel-ristorante contemporaneo in cui la tradizionale ospitalità basca è la vera protagonista. Il carismatico albergatore Philippe Berra si ispira all’esperienza ventennale di suo padre, che gestiva il primo Hôtel Santiago di Hendaye negli anni ’70, per garantire agli ospiti un’accoglienza calorosa. Le camere in stile scandinavo presentano bagni open space e tonalità pastello dagli accenti audaci. Non mancano i dettagli pratici: l’acqua minerale gratuita e il bollitore in camera con tè e caffè non si trovano molto spesso negli hotel francesi. Imperdibile è anche il ristorante, con il talentuoso chef Damien Camilleri e le sue rivisitazioni in chiave moderna della cucina basca. L’hotel è inoltre dotato di piscina, vasca idromassaggio e terrazza con caffetteria. L’Hôtel Santiago dista 10 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria e dal centro storico, e altri 20 minuti dalla spiaggia.
Hôtel & Spa Serge Blanco
Incastonato in una posizione invidiabile tra la sabbia dorata della Grande Plage e gli alberi maestri delle barche del Port de Plaisance punteggiato di yacht, Serge Blanco è una location esclusiva a Hendaye. Gli interni contemporanei nelle tonalità del bianco acceso, gli arredi minimalisti, le opere d’arte ispirate a temi marini mettono in risalto l’ambiente circostante, mentre le ampie vetrate che danno sulla baia permettono di godere di viste emozionanti sull’oceano quasi da ogni balcone. La piscina interna riscaldata è riempita con acqua di mare, e gli ospiti possono rilassarsi nella spa marina con bagni caldi, saune, hammam e vasche idromassaggio all’aperto, il tutto con una romantica vista sulla Spagna. Gli extra includono impacchi di alghe, scrub alla sabbia bianca e al cocco, massaggi al burro di mango e molti altri trattamenti paradisiaci rilassanti ed energizzanti. Una cena al ristorante Le Bidassoa, affacciato sul porto turistico, è un’altra piacevole sorpresa.