Barcellona sarà anche una delle destinazioni turistiche più popolari d’Europa, ma Madrid, la vivace capitale della Spagna, combina la maestosità con un’atmosfera rilassata difficile da eguagliare per coloro che cercano un city break. Dai musei di fama mondiale ai tapas bar affollatissimi e ai viali in stile Art Déco ricchi di storia, Madrid ha un fascino unico e autentico che non smetterà mai di stupire.
Esplora i quartieri più di tendenza e i centri esposizioni più esclusivi e scopri come spostarti dalle piazze medievali ai locali dove si balla il flamenco nella città dove il sole splende (quasi) sempre.
Dove mangiare
Le vie di Madrid sono piene di tapas bar ideati per passare da un assaggino all’altro in più locali possibili nel corso di una sola serata. Vai all’affollato Barrio de las Letras per trovare una lunga serie di bistrot colorati che ti faranno venire l’acquolina in bocca. Anche il quartiere La Latina e il mercato San Miguel offrono squisiti piatti da condividere per un assaggio della cucina locale che spazia dai gamberoni e dalle cozze fino alle crocchette e alle mini cocotte.
El Pimiento Verde è stato un ristorante di successo fin dalla sua prima apertura in Calle de Lagasca nel 1998. Oggi la catena ha ben cinque ristoranti sparsi in tutta la città che servono piatti tipici della Cantabria in ambienti arredati in modo originale e con piante decorative. Le specialità della casa sono i fiori di carciofo, teneri e omogenei; la ricetta è segreta, ma la loro bontà è nota in tutta la città. Altro piatto tipico è la coda di rospo del Mar Cantabrico con trippa nera intinto nella salsa dolce di Bilbao, nonché l’aragosta accompagnata dal riso di Murcia proveniente da Calasparra.
Al ristorante El Pimiento ordina El Sapito, la coda di rospo del Mar Cantabrico migliore della città. Credit: El Pimiento Verde Grazie agli agrumi e alle piante presenti all’interno del locale avrai la sensazione di trovarti all’aperto. Credit: El Pimiento Verde
Se vuoi assaporare la Madrid di un tempo, vai da Lhardy, che serve la haute cuisine tradizionale spagnola dal 1839. Il piatto forte, il cocido madrileño, è uno stufato di ceci, patate, cavolo e maiale tartufato. Il ristorante serve anche l’anatra all’arancia, preparata seconda la ricetta centenaria, oltre a piatti più moderni. La location è molto ricca, con pesanti tende di velluto rosso, pareti rivestite in legno scuro e numerosi lampadari.
Il tempo sembra essersi fermato a Lhardy, un’istituzione a Madrid da quasi 200 anni. Credit: Lhardy
Cosa fare
Per gli amanti dell’arte, Madrid è la patria di tre grandi musei: il Prado, il Thyssen-Bornemisza e il Reina Sofia. Situato in un maestoso edificio neoclassico, il Prado è il principale museo di arte nazionale del paese ed espone importanti opere di artisti spagnoli, da Velázquez a Francisco de Goya. Il Thyssen-Bornemisza espone alcune delle più raffinate opere d’arte occidentale dal XIII al XX secolo, con nomi del calibro di Rembrandt, Monet e Van Gogh. Se invece ti piace di più l’arte contemporanea, non perderti il Reina Sofia, inaugurato nel 1990, dove potrai ammirare opere di Salvador Dalí e il capolavoro di Picasso risalente al 1937, Guernica, che raffigura gli orrori della guerra civile spagnola.
È una bella giornata di sole? Vai a fare un giro al parco El Retiro, uno dei più estesi parchi pubblici di Madrid, appartenuto alla corona spagnola fino al XIX secolo. Il parco, dichiarato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, vanta un palazzo di cristallo e un padiglione di vetro costruito nel 1887 per ospitare delle piante esotiche. Il punto più celebre del parco è l’ampio lago artificiale dove un tempo la marina militare organizzava spettacoli e dove oggi è possibile affittare una barca (alcune sono anche adatte alle carrozzine) e remare davanti allo scenico sfondo barocco.
Il Palazzo di Cristallo fu costruito nel 1887 per ospitare piante e fiori delle Filippine. Oggi è di proprietà del museo Reina Sofia. Credit: Shutterstock
Passa dal paradiso all’inferno mentre ti avvicini all’unica statua al mondo dedicata all’arcangelo Lucifero, situata in cima alla fontana Fuente del Ángel Caído all’interno del parco. Se vuoi vivere altre avventure inconsuete, al parco El Capricho troverai degli splendidi giardini e tour guidati di un enorme bunker sotterraneo costruito nel 1937.
La statua dell’Angelo Caduto è situata a esattamente 666 metri sopra il livello del mare. Credit: Shutterstock
Dopo una lunga giornata trascorsa esplorando la città, vai al Círculo de Bellas Artes, fondato nel 1880. Rinfrescati sorseggiando un cocktail con vista panoramica dal rooftop bar o informati sulle conferenze, sugli spettacoli dal vivo e sulle rassegne cinematografiche. Per proseguire la serata, esplora i quartieri di tendenza Malasaña o Chueca, dove troverai numerosi locali LGBT+-friendly.
Dove dormire
Situato vicino a Plaza Mayor, questo ostello alla moda vanta meravigliose viste panoramiche sul tramonto dal suo ampio rooftop bar. Le camere luminose, i balconi, un generoso buffet fresco per la colazione e il servizio di noleggio biciclette a due passi dal vivace quartiere La Latina rendono The Hat Madrid il luogo ideale in cui soggiornare per una vacanza all’insegna del divertimento.
I soffici letti ti invitano a goderti un po’ di meritato relax dopo un’intensa giornata di escursioni in città. Credit: The Hat Madrid/Facebook Lo stile industrial-chic si sposa perfettamente con l’atmosfera intima e familiare del The Hat. Credit: The Hat Madrid/Booking
Questo ostello di lusso, a un minuto a piedi dalla Gran Via, è molto apprezzato da chi viaggia da solo. Non è difficile capire perché. L’ostello, con il suo mix di camere in stile moderno e classico con dettagli industriali e due vasche di acqua calda sulla splendida terrazza con ombrelloni gialli, è la location ideale per un soggiorno in città.
Il Generator è a due passi dalla vivace Gran Via, la via principale della città. Credit: Shutterstock L’eleganza classica e senza tempo è il tratto distintivo delle camere del Generator. Credit: Generator Madrid