Quando pensi a New York City, probabilmente ti viene in mente la Statua della Libertà, i taxi gialli e il caffè, tanto caffè. Ma, come ogni grande città, anche New York ha molto altro da offrire. Costituita da cinque distretti – sì, non esiste solo Manhattan! – ognuno di essi offre una ricca tradizione di cultura e storia, anche culinaria, che è tutta da scoprire. Quale modo migliore dunque per celebrare l’arrivo della primavera se non con una carrellata dei migliori food truck (i chioschi di cibo su due ruote) a Brooklyn, Bronx, Manhattan, Queens e Staten Island?
Brooklyn
Considerato il quartiere più alla moda della città, Brooklyn accoglie un’emigrazione internazionale da oltre 200 anni. Durante il boom industriale degli anni ’30, nell’area si trasferirono in particolare molti afroamericani e latino-americani, che contribuirono a creare quell’atmosfera inclusiva e multiculturale che caratterizza il distretto ancora oggi. Dirigiti a Crown Heights per un assaggio di gustoso cibo caraibico o al Borough Park per un pastrami su pane di segale. È anche il luogo ideale per trovare i migliori tacos in città (Brooklyn ha una popolazione messicana che supera le 118.000 persone).
Tacos El Bronco, nel Sunset Park, prepara delizie fresche ripiene di carne sfrigolante o carnitas, cosparse di una salutare guarnitura di coriandolo, ravanelli, cipolle e spicchi di lime. A partire da 2 $ ciascuno, i tacos attirano lunghe file di hipster affamati. Se non vuoi aspettare, rivolgiti al loro ristorante sulla Fourth Avenue.
The Bronx
Casa dell’hip hop, degli Yankees e di Jennifer Lopez, il Bronx ha un carattere tutto suo. C’è chi, nella sua visita alla città, preferisce saltare del tutto questo quartiere, ma l’area offre uno scorcio unico nella cultura dell’emigrazione latino-americana. Gli immigrati da Porto Rico e dalla Repubblica Dominicana si sono trasferiti qui per la prima volta a metà del XX secolo, quindi non sorprenderti se sentirai parlare più spagnolo che inglese. Questa contaminazione culturale significa trovare nel Bronx una buona cucina latina, proprio come quella della nonna. Mentre i food truck si trovano in tutto il distretto, Lechonera La Piraña, a Mott Haven, serve gustosi piatti portoricani con una dose di salsa e una vivace atmosfera. Aperto solo nei fine settimana, la gente del posto si mette in fila per un autentico lechón, buono da leccarsi le labbra, ovvero un tenero maiale cotto lentamente, con riso e piselli.
Manhattan
Pensa a New York e probabilmente penserai a Manhattan, con il suo skyline iconico e una concentrazione di siti storici. Ma allontanati dalle luci della ribalta del centro e troverai anche il gioioso frastuono della cultura migrante, che conferisce al quartiere il suo carattere più distinto e scoppiettante. Dai ristoranti cinesi a Lower Manhattan fino alla cucina afroamericana ad Harlem, troverai una ricca scelta di prelibatezze da tutto il mondo. I food truck fiancheggiano le strade e persino gli ingressi dei principali musei come il Metropolitan Museum of Art. È facile prendere un hot dog da Gray’s Papaya e proseguire, ma prova anche le crepes indiane al NY DOSA di NOHO. A base di farina di lenticchie e ripieno di patate saltate piccanti, servite con chutney, NY DOSA celebra i sapori dei popoli del asiatici del Sud (che si stabilirono per la prima volta a Manhattan negli anni ’60 e ora sono in numero di 300.000) e tutta la loro gloriosa tradizione culinaria.
Queens
Il Queens, il più grande dei cinque distretti di New York, ha la popolazione più diversificata della città, il che significa che avrai solo l’imbarazzo della scelta quando si tratta di trovare del buon cibo etnico. Dalla vibrante Chinatown a Flushing, fino all’autentico cibo pakistano a Jackson Heights, assicurati di trovare food truck così allettanti che tu stesso non esiteresti a guidarne uno per portartelo a casa. Dirigiti al King Souvlaki di Astoria per alcuni dei migliori piatti greci. Inaugurato nel 1979 – 50 anni dopo che i primi greci si stabilirono nell’area – il camion blu può essere individuato facilmente su strada. Prova i teneri gyros di agnello con patatine fritte. Cosa li rende così greci, ti chiedi? Bene, sono ricoperti di feta, ovviamente!
Staten Island
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A volte noto anche come il quartiere dimenticato, Staten Island è spesso ignorato o considerato alla stregua di una brutta area. Ma il distretto offre qualcosa di più del traghetto gratuito da cui godersi la vista di Manhattan.
Per lo più di natura residenziale, ha più di 150 parchi, cosa che lo rende un ottimo luogo per cenare all’aperto. Dal 1524, quando l’esploratore italiano Giovanni da Verrazzano toccò per la prima volta la riva, gli italiani hanno poi creato qui una sorta di orgoglioso borgo, nel quale si può anche assaggiare l’autentica cucina italo-americana. Fai una visita al Pizza Truck di Valducci, a Charleston. Le torte – come i newyorkesi chiamano amorevolmente la loro pizza – sono per lo più siciliane o napoletane, quindi aspettatevi croste spesse, condimenti abbondanti e accenti coloriti!