Viaggiare in bici è sinonimo di avventura. Che lo si faccia in compagnia o da soli, è un’esperienza che permette di conoscere un paese e la sua cultura godendo di una prospettiva unica. Se ti muovi in bicicletta, non solo stai scegliendo un modo ecologico di viaggiare ma ti concentri anche sull’essenziale: la tua serenità e il tuo benessere. In questo momento storico, sono aspetti cui dare ancora più importanza.
Ecco dunque una guida pratica per cinque percorsi ciclabili tra i più panoramici d’Europa. Monta in sella e parti!
Percorso circolare in Alentejo, Portogallo
Il percorso circolare nella regione dell’Alentejo, nel sud del Portogallo, è punteggiato da pittoreschi uliveti, querce da sughero e vigneti idilliaci. Inizia e termina nella tranquilla città di Évora, la cui parte vecchia è patrimonio mondiale dell’UNESCO. Mentre ti fai strada in sella alla tua bici, scoprirai epoche e culture diverse, lasciandoti alle spalle le orde di turisti ed entrando in una dimensione a contatto diretto con la natura. Piccoli villaggi, per lo più imbiancati a calce, scandiscono le tappe, mentre ti fermi per uno spuntino o per ricaricare velocemente le energie.
Il percorso a colpo d’occhio:
349 km. Inizia e termina a Évora, con itinerari attraverso Monsaraz, Serpa, Mertola, Castro Verde e Beja.
Percorso ciclabile coast to coast nel Regno Unito
Questo popolare itinerario su lunghe distanze dovrebbe essere incluso nella lista desideri di tutti gli appassionati di ciclismo. Il percorso di 230 km collega da costa a costa il Mare d’Irlanda con il Mare del Nord. Attraversa i Monti Pennini e il Lake District, patrimonio mondiale dell’UNESCO. La tratta più nota conduce da Whitehaven a Sunderland, passando per antiche città minerarie, con case idilliache e strade costeggiate da pareti in pietra. I ciclisti, per tradizione, immergono spesso le ruote nell’acqua del Mare d’Irlanda e in quelle del Mare del Nord.
Il percorso a colpo d’occhio:
230 km. Da Whitehaven, l’itinerario conduce attraverso il Lake District National Park e i Monti Pennini per terminare a Sunderland.
Credit: Shutterstock
Percorso ciclabile del fiume Elba, Repubblica Ceca e Germania
La lunga e tortuosa pista ciclabile del fiume Elba conduce dalla sorgente dell’Elba, nei Monti Krkonose, attraverso la Svizzera boema e sassone fino all’estuario dell’Elba, nella vicina Cuxhaven. Avrai la possibilità di scoprire alcuni dei paesaggi più idilliaci della Germania, attraversando anche Praga, Dresda e Amburgo. Considera almeno 14 giorni per il percorso. Il tratto da Špindlerův Mlýn a Dresda non è per i deboli di cuore: conduce attraverso le fantastiche formazioni rocciose del massiccio montuoso Elbsandsteingebirge. La tratta tra Amburgo e Cuxhaven incanta invece con il suo fascino più marittimo e le ampie spiagge.
Il percorso a colpo d’occhio:
1271 km. Con partenza da Špindlerův Mlýn, nel nord della Repubblica Ceca, il percorso si snoda attraverso Mělník e Decin per proseguire in direzione di Dresda, Meissen, Magdeburgo, Amburgo e Cuxhaven, in Germania.
Credit: Shutterstock
Ciclabile della Loira, Francia
Romantici vigneti, imponenti castelli e incantevoli villaggi: la Valle della Loira è un luogo di piacere e delizia in Francia. La pista ciclabile della Loira conduce da Cuffy a St-Brévin-les-Pins, sulla costa atlantica, con oltre 2.000 percorsi secondari. La sezione tra Blois e Tours, leggermente collinare e lunga quasi 92 chilometri, è una delle più pittoresche, con numerosi castelli da scoprire. Il castello di Chaumont-sur-Loire, il castello d’Amboise e il Clos-Lucé, dove un tempo viveva e lavorava Leonardo Da Vinci, sono tra luoghi più iconici. Attraversando la Valle dei Castelli reali dovresti abbracciare lo stile di vita francese: dunque ottima cucina e buon vino.
Il percorso a colpo d’occhio:
899 km. Partendo da Blois, il percorso conduce a Chaumont-sur-Loire, Amboise, Montlouis-sur-Loire e Tours.
La Via Verde Ojos Negros, Spagna
Nell’est della Spagna, il percorso Via Verde Ojos Negros corre lungo una linea ferroviaria in disuso, da Ojos Negros al Mar Mediterraneo e Sagunto. Anche se la Via Verde inizia effettivamente presso la stazione di Santa Eulalia, vale la pena iniziare il tour nelle miniere in disuso di Ojos Negros. Oggi assomigliano a una città fantasma e quindi sono un inizio malinconico, ma di certo memorabile, per il viaggio. Nelle immediate vicinanze della Via Verde, si trovano anche numerosi luoghi storici e di interesse, che offrono uno spaccato sull’arte, la cultura e la storia di Aragona e Valencia. Dove un tempo sbuffavano le locomotive a vapore britanniche, ora si può assaporare un paesaggio modellato dal vento e dal tempo, mentre i tunnel scolpiti nella pietra, i ponti e gli acquedotti offrono viste spettacolari. Cardi, cinorrodi e cespugli di more fiancheggiano i sentieri rendendo indimenticabile la pedalata.
Il percorso a colpo d’occhio:
164 km. Il percorso conduce da Santa Eulalia a Teruel, Barracas e Torres Torres fino al porto di Sagunto.