Durante il primo lookdown, molti dei grandi musei in tutto il mondo hanno reso disponibili online le loro collezioni. Siamo sicuri che probabilmente le avrai già viste tutte. Tuttavia, esistono anche gallerie e musei più piccoli in tutto il mondo che offrono l’accesso gratuito alle loro mostre. Ecco dunque le nostre scelte per questi spazi artistici meno conosciuti ma non per questo meno degni di nota.
La Grecia attualmente richiede a tutti i visitatori di completare un modulo di localizzazione dei passeggeri per entrare nel Paese, ma non è necessario nulla di tutto ciò con una visita virtuale al Benaki Museum. Fondato ad Atene nel 1930 da Antonis Benakis, un membro di spicco della diaspora greca, l’obiettivo del museo era quello di ispirare il dialogo interculturale celebrando al tempo stesso la storia e l’innovazione greca. Sebbene il museo sia chiuso ai visitatori, un tour virtuale consente agli ospiti di ammirare più di 40.000 oggetti della collezione greca e islamica. I visitatori possono godere di una visione a 360 gradi delle opere, con clip audio a disposizione in diverse lingue.
Se non si può visitare L’Aia, nei Paesi Bassi, a causa delle restrizioni COVID, la cosa migliore da fare è esplorare online il Mauritshuis, un accogliente museo fondato nel XVIII secolo dal principe Guglielmo V. Mentre molti visitatori in Olanda si dirigono ad esplorare qualsiasi luogo che porti impresso il nome Van Gogh, il Mauritshuis ospita opere barocche olandesi, di cui “La ragazza con l’orecchino di perla” di Vermeer è di certo la più famosa. Scopri più di 200 dipinti olandesi e fiamminghi tramite la loro app gratuita o clicca sulla sezione “Mauritshuis at home” sul sito web del museo per goderti una visita guidata della struttura ad opera del curatore Geert-Jan Borgstein. Il museo offre anche laboratori di disegno, pittura e fotografia online e altri live streaming.
I tempi sono duri negli Stati Uniti, quindi un viaggio a Los Angeles è probabilmente fuori discussione. Mentre però continuiamo a sognare la California, possiamo scappare nella Città degli Angeli tramite Internet. The Broad è stato fondato nel 2015 dai filantropi Eli ed Edythe Broad e ospita più di 2.000 opere d’arte contemporanea, molte delle quali sono in prestito da altre gallerie e musei. Visita il sito del museo, in particolare la sezione #thebroadfromhome, per accedere anche alle discussioni tenute dai curatori Ed Schad e Sarah Loyer. Puoi guardare anche i video sulla mostra come “LA Intersections: Music, Language and Movement” e “Light and Space” di Clarissa Tossin, che celebra il quinto anniversario di The Broad. Le famiglie possono anche partecipare a seminari attraverso i canali social media di The Broad.
Parigi è in lockdown, ma questo non significa che non puoi ancora goderti il Centre Pompidou. Progettato dagli architetti Renzo Piano e Richard Rogers nel 1977, questa massiccia struttura in vetro e metallo, ricoperta da tubi colorati, è una mecca per l’arte contemporanea. Consulta il sito web del Centro per ascoltare alcuni podcast, tra cui “Homard” di Man Ray e il “Marine nationale” di Charles Lapicque. Oppure tieni presente che i docenti conducono anche discussioni online per commentare alcuni dei pezzi più iconici del museo, attraverso la lente del consumismo, dell’utopia e del femminismo. Puoi anche seguire una masterclass, come quella che inizia questo mese, dedicata creazione artistica femminile.
Il New Mexico non è un luogo famoso per i musei, eppure la città di Santa Fe è stata a lungo conosciuta come una colonia di artisti. Il Georgia O’Keeffe Museum è stato inaugurato nel 1997 per onorare una delle pittrici americane più significative del XX secolo. La galleria onora la sua devozione al Modernismo e all’Ovest americano attraverso dipinti, lettere e fotografie. Clicca su “O’Keeffe from Anywhere” per accedere a storie personali e a un video tour della sua casa e della collezione permanente del museo. Cosa preferiamo noi? Il live stream del giardino dell’artista nella sua casa ad Abiquiú, dove puoi letteralmente guardare le piante che crescono!