C’è un motivo se una città viene eretta a capitale di un’intera nazione. Le capitali sono la quintessenza della storia di un Paese e ne simboleggiano la cultura. Washington D.C. non fa eccezione. Da oltre 200 anni la città è teatro di lotte di potere, conflitti interni e proteste popolari, e ha anche subito i danni di un gravoso incendio. Sicuramente non è questo quello che i padri fondatori americani avevano in mente.
A Washington D.C. la storia americana è di casa. Dal Lincoln Memorial, dove Martin Luther King tenne il suo leggendario discorso I Have a Dream nel 1963, fino alla Casa Bianca, residenza dei presidenti americani sin dal 1800, Washington è una tappa obbligata per gli appassionati di storia.
Il 16 luglio 1790, 14 anni dopo l’indipendenza americana e in virtù di un compromesso tra gli Stati del Sud e del Nord, il Congresso degli Stati Uniti da poco istituito dichiarò Washington D.C. capitale del Paese. La città sorgeva allora in una zona paludosa. Il presidente George Washington scelse il Distretto di Columbia, di recente creazione, per la sua posizione strategica a cavallo tra due delle prime colonie, il Maryland e la Virginia. L’architetto parigino Pierre Charles L’Enfant diede forma a Washington ispirandosi ai viali alberati della capitale francese, con tanto di edifici monumentali come il Campidoglio e l’Arco di Trionfo.
Gran parte di tutto ciò era destinata a essere distrutta nella guerra del 1812, quando le forze nemiche britanniche rasero al suolo la città, inclusa la Casa Bianca, di recente costruzione, e la Biblioteca del Congresso. Nonostante la devastazione, Washington venne rapidamente ricostruita, ma rimase una città relativamente piccola fino ai tempi della guerra di secessione. La fine del sanguinoso conflitto ebbe come conseguenza un grande afflusso di schiavi liberati, e dunque una forte crescita della popolazione afroamericana, la cui presenza cambiò radicalmente la cultura della città. Gli effetti di tali eventi storici sono visibili ancora oggi, in quanto Washington D.C. presenta una delle più grandi concentrazioni di afroamericani di tutti gli Stati Uniti d’America.
Oggi Washington D.C. è considerata una delle città più belle degli Stati Uniti, con i suoi edifici in marmo realizzati in stile neoclassico. La città è anche una meta imperdibile per gli appassionati di cultura, grazie agli innumerevoli reperti e opere d’arte custoditi all’interno dei musei che costeggiano il viale noto come National Mall.
Molti dei musei di Washington D.C. fanno parte del complesso Smithsonian Institution, il più grande istituto di cultura e ricerca al mondo. Gli oltre 155 milioni di opere d’arte e di reperti storici esposti nei 19 musei della città (e nel Parco Zoologico Nazionale) fanno di questo complesso una tappa obbligata durante un soggiorno nella capitale. E l’ingresso è gratuito!
A fronte di una tale varietà di meraviglie storiche e di luoghi da visitare la scelta può essere ardua. Ma quali sono i migliori musei e siti storici di Washington D.C.? Ecco la nostra guida ai migliori musei gratuiti e ai principali luoghi d’interesse di Washington D.C.
I migliori musei di Washington D.C.
Hirshhorn Museum
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Progettato dal pluripremiato architetto Gordon Bunshaft, l’Hirshhorn Museum & Sculpture Garden, con la sua caratteristica forma circolare che presenta uno spazio vuoto al centro, costituisce il connubio perfetto tra funzionalità e forma, ed è una destinazione imperdibile per gli amanti dell’arte moderna. L’Hirshorn, il cui ingresso è gratuito tutto l’anno, ama sperimentare nuove modalità di interazione e di esposizione dell’arte, sia attraverso i media digitali che attraverso le mostre. Il museo è stato inaugurato nel 1974 e ha fatto da cornice alle esposizioni di molti artisti innovativi come Damien Hirst e Inge Mahn. Dopo la visita, fai un salto alla famosa caffetteria Dolcezza, eletta “Best Coffee Shop” dal Washington Post nel 2017, e famosa per i suoi prodotti locali, come i gelati e i pasticcini artigianali.
The National Air and Space Museum
Credit: Airandspace.si.ed
Il National Air and Space Museum, uno dei luoghi più interessanti da visitare a Washington con i bambini, è un’attrazione magnifica per tutti gli aspiranti astronauti che vogliono immergersi nel mondo dell’aerospazio e dell’aviazione. Dal 1976, questo museo dello Smithsonian Institution accoglie i turisti che vogliono saperne di più sulla corsa allo spazio e su come gli americani riuscirono a battere i russi nella conquista della luna. Il museo vanta una serie di mostre interattive e di laboratori con esperimenti scientifici, un cinema con tecnologia IMAX e simulatori di realtà virtuale, nonché un’impressionante collezione di oltre 60.000 reperti, dai razzi ai documenti un tempo riservati. Qui troverai numerosi gruppi di turisti entusiasti che ammirano il Wright Flyer, il primo modello di aeroplano lungo 7 metri, progettato da Orville e Wilbur Wright nel 1903, oppure il modulo di comando Columbia dell’Apollo 11.
National Gallery of Art
L’edificio che ospita la National Gallery of Art, privo di barriere architettoniche, è esso stesso un’opera d’arte straordinaria. La quantità di marmo utilizzata per la facciata non conosce eguali negli Stati Uniti. Gli interni della National Gallery of Art sono altrettanto imponenti, e vantano capolavori di maestri dell’epoca moderna e del passato, come Leonardo Da Vinci e Sandro Botticelli. Di particolare importanza è la sezione dedicata al periodo blu di Pablo Picasso. Il museo presenta un secondo edificio che ospita mostre sempre diverse: consulta il sito web per avere informazioni più aggiornate. Il giardino delle sculture è una recente aggiunta all’ampio complesso espositivo. Vieni a rilassarti in questa oasi verde, ammirando i 21 capolavori moderni in pietra, vetro e marmo, tra cui Orphée di Marc Chagall e America di Alfredo Halegua.
National Museum of African American History and Culture
Impressionante da un punto di vista architettonico e storicamente significativo, il National Museum of African American History and Culture è diventato uno dei musei più gettonati lungo il National Mall di Washington. Sin dalla sua apertura nel settembre 2016, il museo ha visto un afflusso costante di visitatori interessati al ruolo degli afroamericani nella politica, nella cultura e nella storia americana. Il National Museum of African American History and Culture, diciannovesimo e più recente museo della Smithsonian Institution, vanta oltre 40.000 reperti e numerose mostre interattive incentrate su temi diversi, dalle invenzioni dovute agli afroamericani sino al dramma della schiavitù. Di particolare rilievo sono le suggestive mostre Slavery and Freedom e Tulsa Race Massacre (in memoria del massacro subito dalla comunità afroamericana nella città di Tulsa nel 1921).
National Museum of American History
Credit: Flickr/National Museum of American History Smithsonian Institution
Le mostre del National Museum of American History ruotano intorno alla storia americana, dall’indipendenza al XX secolo. Il museo si articola lungo un percorso che ripercorre la storia degli Stati Uniti e che mette in risalto l’obiettivo di garantire un futuro migliore a tutti. Vieni ad esplorare il National Museum of American History, dove troverai di tutto, da vecchi documenti e stampe alle locomotive a vapore, fino a capi di abbigliamento storici (compresa una giacca in pelle appartenuta a Bob Dylan). Uno degli oggetti esposti più importanti del museo è la bandiera a stelle e strisce, che presenta lacerazioni prodotte durante la guerra d’indipendenza, e che ha ispirato l’inno nazionale americano, Star Spangled Banner. Inoltre sono qui esposti il cappello a cilindro di Abraham Lincoln, gli abiti indossati da diverse first lady americane, tra cui Jackie Kennedy e Hillary Clinton, e le scintillanti scarpe color rubino di Dorothy de Il mago di Oz.
National Museum of the American Indian
Sei curioso di scoprire di più sulla storia e la cultura delle popolazioni indigene americane? Allora, tra i numerosi musei di Washington, non puoi assolutamente perderti il National Museum of the American Indian, che custodisce una delle più grandi collezioni al mondo di manufatti dei nativi americani. L’architetto nativo americano Douglas Cardinal ha progettato la struttura esterna, che riprende la forma di una roccia a simbolo del profondo legame dei popoli nativi con la terra, il mare e il cielo. All’interno potrai ammirare una vasta collezione che racconta 12.000 anni di storia con l’ausilio di un enorme archivio fotografico e cinematografico. Di particolare rilievo è la mostra permanente Americans, che evidenzia come gli indumenti, i motivi ornamentali e gli accessori dei nativi americani siano stati assorbiti dalla società americana, influenzandola in modo significativo. Se vuoi saperne di più, non perderti il museo gemello, situato a New York!
I migliori siti storici di Washington D.C.
Lincoln Memorial
Uno dei posti imperdibili della capitale americana è il Lincoln Memorial. Costruito nel 1922 in onore del sedicesimo presidente degli Stati Uniti, il Lincoln Memorial è una meraviglia architettonica in stile neoclassico, che affascina i visitatori di tutte le età per solennità e dimensioni, e non di meno per la stoica espressione sul volto di Lincoln. L’architetto Henry Bacon progettò questo monumento in marmo ispirandosi al Partenone di Atene e riprendendo i templi dorici greci. Lo stile neoclassico esalta la statura di Lincoln (che era alto un metro e ottanta), la sua saggezza e la sua maestosità, che quasi ricorda quella del dio greco Zeus. Sulle pareti accanto al presidente sono incisi due dei suoi discorsi più famosi, tra cui quello pronunciato a Gettysburg. Il Lincoln Memorial è gestito dal National Park Service. La stagione migliore per visitarlo è l’estate, in particolare al tramonto, quando la luce del sole si riflette sullo specchio d’acqua antistante e sembra quasi che il marmo prenda vita e che sia possibile percepire la presenza di Lincoln.
Il Campidoglio degli Stati Uniti
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Vuoi visitare gli edifici del Campidoglio? Nonostante i gravi avvenimenti del 6 gennaio 2021, le porte del Campidoglio continuano ad essere aperte per i turisti americani e stranieri. È qui che senatori e membri del Congresso si riuniscono per confrontarsi e discutere, redigere progetti di legge o porre il loro veto. Il Campidoglio simboleggia la libertà, la democrazia e il sogno del popolo americano. Costruito in stile neoclassico greco-romano, il Campidoglio è visibile anche da lontano, facendo un giro della città in autobus o in bicicletta. Vieni ad ammirare i reperti esposti al suo interno, o partecipa a una visita guidata per vedere la Cripta, la Rotonda, la Sala delle Statue, la vecchia Camera della Corte Suprema e la vecchia Camera del Senato. È addirittura possibile assistere a una seduta del Congresso. All’esterno è presente un immenso spazio di oltre 110 ettari di estensione, che ospita anche il Giardino Botanico. Si consiglia di registrarsi e prenotare in anticipo, perché i posti sono limitati e, dopo gli eventi del 6 gennaio, le misure di sicurezza sono ancora più rigide.
Monumento a Washington
Gli obelischi sono monumenti presenti in ogni Paese del mondo. Il Monumento a Washington è una delle strutture più alte della città, e nel 1884 era l’edificio più alto al mondo. Costruito in onore di George Washington, primo presidente degli Stati Uniti, il monumento è costituito da un obelisco di marmo in stile egizio alto più di 47 metri, ed è subito riconoscibile, anche grazie ai numerosi film di Hollywood girati qui. Puoi salire con l’ascensore fino al punto panoramico per ammirare la città dall’alto con tutti i suoi musei e i siti storici. Uscendo, lasciati incantare dai giochi di luce riflessi nello specchio d’acqua davanti all’obelisco al tramonto.
La Casa Bianca
La casa presidenziale più famosa al mondo è situata al numero 1600 di Pennsylvania Avenue. L’appellativo La Casa Bianca le fu dato dal presidente Theodore Roosevelt nel 1901, e tale nome è in uso ancora oggi. La Casa Bianca non solo ospita la famiglia presidenziale, ma è anche un museo della storia americana. La struttura originale risale al 1791, e fu edificata anche grazie alla manodopera degli schiavi. Nel 1814 un incendio distrusse la città di Washington, e nemmeno la Casa Bianca fu risparmiata. L’edificio è stato ricostruito tre volte nel corso degli ultimi 200 anni e oggi conta 132 stanze, tra cui 16 camere da letto. La maggior parte dell’ampia residenza non è accessibile ai visitatori, ma i turisti hanno la possibilità di visitare alcuni spazi della Casa Bianca, previa una lunga procedura burocratica e a patto di conoscere un membro del Congresso. Il nostro suggerimento? Scatta un selfie dall’esterno della recinzione che delimita l’edificio.