Con le loro cime spettacolari, i laghi di montagna dall’acqua cristallina e le sceniche cascate, le Alpi svizzere sono una destinazione da sogno per gli escursionisti, gli alpinisti, gli appassionati di mountain bike, di sport invernali e di nuoto all’aperto, e naturalmente anche per i campeggiatori.
Le Alpi svizzere sono splendide in ogni periodo dell’anno, ma la loro stagione di massimo splendore è l’autunno, quando i boschi ricoprono le colline disegnando una tavolozza di colori che varia dal verde al rosso fino all’oro e le cime delle montagne fanno capolino nella nebbia mattutina, mentre i prati risuonano del tintinnio dei campanacci degli animali che, dopo la stagione dei pascoli estivi in alta quota, ritornano nelle valli per trascorrere l’inverno.
In autunno i turisti sono pochi, e non c’è stagione migliore per fare una vacanza in campeggio nelle Alpi se ci si vuole immergere nella tanto agognata solitudine. I sentieri escursionistici sono poco trafficati e i campeggi si svuotano con l’avvicinarsi dell’inverno, mentre le temperature permettono ancora di dormire in tenda. Continua a leggere per scoprire perché non dovresti perdere l’occasione di andare in campeggio nelle Alpi in autunno.
Che cos’ è il campeggio?
Per i campeggiatori alle prime armi, ecco le nozioni di base. Andare in campeggio non significa solo prendere la tenda e accamparsi da qualche parte nella natura (comunque, se sei interessato, ti basterà continuare a leggere per scoprire come funziona questa opzione). L’idea di campeggio comprende ormai una vasta gamma di possibilità, dal glamping di lusso fino agli accoglienti pod dotati di ogni comfort.
L’idea del campeggio prevede sostanzialmente cinque opzioni:
- Soggiornare in un campeggio o in un parco vacanze in tenda.
- Soggiornare in un campeggio o parco vacanze in roulotte o in camper.
- Affittare una roulotte, una casetta, un bungalow, un pod o una casa mobile in un campeggio o in un parco vacanze.
- Affittare una tenda glamping (tenda a campana, tepee, yurta o tenda safari) in un parco vacanze o in un campeggio.
- Andare all’avventura e fare campeggio libero in tenda, roulotte o camper.
Perché andare in campeggio?
Indubbiamente stare fuori fa bene a corpo e mente: trascorrere del tempo all’aperto migliora l’umore, e dormire nella natura aiuta a riequilibrare il ritmo circadiano e a combattere i disturbi del sonno. Il campeggio non solo avvicina alla natura, ma rende anche più attivi, migliorando i livelli di benessere e forma fisica.
Andare in campeggio nelle Alpi svizzere in autunno è meraviglioso per tutti: le famiglie con bambini di tutte le età possono affittare yurte spaziose, tende da safari o casette, i gruppi di amici possono accamparsi in tende vicine e trascorrere attimi di spensieratezza intorno a un falò, mentre gli escursionisti che amano collezionare le vette possono ricaricare le energie riposando in pod di legno isotermici prima di mettersi in marcia di prima mattina.
Quando gli unici rumori che ci circondano sono il cinguettio degli uccelli, lo scroscio dell’acqua e il fruscio del vento che increspa le foglie autunnali, è molto più facile rilassarsi e riconnettersi con se stessi, ascoltare profondamente gli altri e ricostruire un senso di comunità e di appartenenza. E, dettaglio molto importante, andare in campeggio spesso significa stare senza WiFi, ed è perciò un’ottima occasione per disintossicarsi dalle abitudini digitali (anche se è bene tenere sempre un telefono carico a portata di mano, da usare in caso di emergenza).
I campeggi nelle Alpi svizzere offrono una vista mozzafiato sulle montagne e possono essere lussuosi o spartani, con servizi che variano da una semplice piazzola in erba in cui montare la tenda a siti glamping di fascia alta con tende a campana da affittare e dotati di vasche idromassaggio, negozi e ristoranti. La maggior parte è adatta a bambini e cani (è consigliabile verificare sempre al momento della prenotazione) ed è raggiungibile con i mezzi pubblici.
Che cos’è il campeggio libero?
Ma che ne dici di allontanarti davvero da tutto e di accamparti nella natura selvaggia, senza campeggiatori, senza campeggio e senza ristoranti nelle vicinanze? Dall’inizio della pandemia la popolarità del campeggio libero ha registrato una vera e propria impennata, poiché tutti cerchiamo di ritrovare la serenità e di riconnetterci con noi stessi e con la natura. Fare campeggio libero significa accamparsi in un posto isolato e vivere in modo spartano: ci sarete solo tu e il tuo comodo rifugio in armonia con la natura, circondati dalle Alpi svizzere con i loro spettacolari paesaggi di montagna, fiumi impetuosi e candidi ghiacciai.
In Svizzera, il campeggio libero è severamente vietato nei parchi nazionali, nelle riserve e nei santuari della fauna selvatica: accamparsi e accendere fuochi in queste aree può comportare una multa fino a 10.000 €. Tieni presente che il campeggio libero è consentito solo al di sopra della linea degli alberi o in aree remote, ed è bene mostrarsi rispettosi non piantando le tende vicino a zone abitate, vie ferrate o stazioni sciistiche (in inverno).
Il campeggio libero è quindi consentito sopra la linea degli alberi, su prati alpini in alta quota e su terreni rocciosi, ad esempio intorno ai laghi di montagna.
Dove fare campeggio libero in Svizzera
Tutto pronto per dormire sotto le stelle? Ecco le nostre località preferite in cui fare campeggio libero nelle Alpi svizzere, tutte raggiungibili con i mezzi pubblici. Ci sono varie opzioni di viaggio disponibili per contenere i costi.
Interlaken
Se vuoi andare nella regione montuosa dell’Oberland bernese, prendi il treno dalla stazione di Interlaken Ost fino al pittoresco villaggio alpino di Lauterbrunnen, per poi camminare verso sud (o prendere un autobus) in direzione di Stechelberg.
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Al riparo delle ripide pareti rocciose della valle di Lauterbrunnen sorgono numerosi prati erbosi orlati da alberi dove è possibile piantare una tenda in completa discrezione. Assicurati solo di essere lontano da qualsiasi casa o strada, e potrai goderti la vista sulle pareti rocciose e sul maestoso monte Jungfrau innevato. A farti compagnia ci sarà lo scroscio delle cascate impetuose: la più mozzafiato è quella di Staubbach, che si getta a capofitto lungo le pendici della montagna per ben 297 m.
Kandersteg
Se alle cascate preferisci i laghi, prendi il treno per Kandersteg, nel Canton Berna, per poi camminare o prendere l’autobus locale fino alla cabinovia che porta al lago di Oeschinen. In cima troverai un’ampia strada sterrata che in breve tempo conduce al lago, famoso per le sue acque cristalline nelle quali si rispecchiano le aspre vette dei monti circostanti. Se hai voglia di socializzare con gli altri escursionisti, qui troverai un ristorante e diversi barbecue.
Se l’obiettivo del tuo viaggio è invece quello di goderti la solitudine totale, fai un’escursione intorno al lago di Oeschinen camminando per circa un’ora su un terreno irregolare fino a raggiungere un tratto pianeggiante e roccioso riparato dalla montagna. Potrai accamparti proprio qui e trovare la pace totale, immergendoti nel silenzio interrotto soltanto dal canto degli uccellini che si librano nel cielo. Non perdere l’occasione di goderti un bagno indisturbato nel lago, e addirittura una doccia sotto una delle cascate nelle vicinanze.
Saxer Lücke
Nel Canton San Gallo, nei pressi di Brülisau, sorge il Saxer Lücke, una formazione rocciosa estremamente scoscesa facente parte del massiccio dell’Alpstein. Un’escursione facile e panoramica di circa un’ora e mezza ti condurrà dalla stazione della funivia di Staubern (dove si trova uno chalet con cucina e bar) fino alla dorsale rocciosa. Il percorso è ben segnalato, e le acque turchesi e cristalline dei laghi Fählersee e Sämtisersee ti accompagneranno lungo il cammino. Raggiunto il punto panoramico, potrai scegliere tra un certo numero di aree di campeggio libero situate in cima alle diverse alture, dalle quali potrai godere di una vista indisturbata sul gigante di pietra.
Per arrivare qui prendi il treno fino a Salez-Sennwald e poi l’autobus fino alla funivia Frümsen, che sale fino a Staubern.
Ticino
Cantone di lingua italiana nella Svizzera meridionale, il Ticino è una terra nota per l’ottima cucina, le sfarzose architetture barocche e le eleganti città lacustri come Ascona e Lugano. La poco frequentata Mendrisio, situata nella regione vitivinicola di produzione del Merlot, è il punto di partenza ideale per le escursioni in quota e per scoprire vette come il Monte San Giorgio o il Monte Generoso. Qui le opportunità di fare campeggio libero non mancano, basti pensare allo spettacolare passo della Novena, vicino al confine con l’Italia e alto 2.485 m, il valico asfaltato più alto della Svizzera.
Prendi il treno per Locarno e poi l’autobus per il passo della Novena, che ti porterà al valico, dove ci sono un ristorante, negozi e parcheggi. Potrai accamparti accanto a due laghi alpini da sogno, e poiché probabilmente vorrai approfittare del paesaggio incantevole per fare delle escursioni, porta con te degli abiti caldi perché qui tira forte il vento. La tua fatica sarà ricompensata da una vista mozzafiato sulle cime innevate e da indimenticabili notti sotto le stelle.
Vallorbe
Viaggi con la famiglia e non ti piace l’alta montagna? È ora di partire per un’avventura all’insegna del campeggio libero adatta anche ai bambini. Situato quasi al confine con la Francia, nel Canton Vaud, nel nord-ovest della Svizzera, il vasto complesso di grotte di Vallorbe è un magico mondo sotterraneo di immensi pilastri di calcare, stalattiti e stalagmiti, reso ancora più suggestivo dalla particolare illuminazione e dal passaggio delle acque impetuose del fiume Orbe. Le grotte sono immerse in boschi attraversati da sentieri escursionistici adatti alle famiglie, tra cui l’anello di Saut du Day che ti accompagnerà alla scoperta di cascate e gole.
Per arrivarci, prendi il treno per Vallorbe e cammina o prendi l’autobus in direzione ovest. Entra nel bosco e arriva più in alto possibile prima di montare la tenda.
Consigli sul campeggio libero nelle Alpi svizzere
Quando si monta una tenda nella natura, il primo punto da tenere a mente dovrebbe essere quello di trattare gli spettacolari paesaggi, la fauna e la flora selvatiche che ci circondano con il massimo rispetto.
Il mantra del campeggio libero è sempre quello di “non lasciare traccia”, quindi lascia qualsiasi luogo esattamente come l’hai trovato.
- Arriva tardi nel corso della giornata e parti il più presto possibile. Resta una sola notte in ogni posto e, se vuoi fare questa esperienza in compagnia, assicurati che il gruppo sia piccolo.
- Non fare rumore, e sii particolarmente silenzioso al crepuscolo, perché è questo il momento in cui molti animali sono più attivi.
- Accendi il fuoco solo se è sicuro farlo, assicurati che resti di piccole dimensioni e tienilo sotto controllo. Evita di accendere fuochi se le norme locali lo vietano (ricorda che potresti prendere una multa) o se ci sono problemi di siccità o ondate di calore.
- Non danneggiare l’area e non spostare/tagliare la vegetazione.
- Se devi lavare i piatti (invece di pulirli semplicemente con un panno), usa un detersivo ecologico e fai in modo che non entri in contatto con l’acqua di fiumi, ruscelli o laghi.
- Mantieni i rifiuti lontani dalle fonti d’acqua naturali, e scava una buca per seppellire i rifiuti solidi. Sigilla la carta igienica usata in un sacchetto e portala con te per smaltirla in modo sicuro e sostenibile.
Cosa portare con sé per un’avventura all’insegna del campeggio libero
Prepararsi per fare campeggio libero nelle Alpi svizzere significa mantenersi leggeri: dovrai portare con te lo stretto indispensabile, e assicurarti di essere in grado di trasportarlo. Ecco una lista di cose da portare con sé quando si fa campeggio libero:
Credit: @LureOfAdventure/Unsplash
- Tenda leggera
- Sacco a pelo leggero
- Materassino per dormire (meglio se autogonfiabile)
- Abbigliamento e stivali impermeabili
- Vestiti di ricambio (abbigliamento a cipolla) in una borsa impermeabile
- Salviette umidificate, carta igienica e articoli da toeletta di base in un sacchetto impermeabile
- Kit da cucina (fornello e padella portatili, coltello e forchetta)
- Alimenti (in contenitori richiudibili)
- Sacchi della spazzatura richiudibili
- Paletta per scavare le buche per andare in bagno
- Acqua (almeno un paio di litri)
- Telefono cellulare e un dispositivo GPS per la navigazione
- Power bank o batterie di scorta
- Mappa e bussola
- Torcia e batterie di ricambio
- Kit di primo soccorso