Il Natale in Italia è estremamente suggestivo: le città sono illuminate da luci argentate e dorate, ghirlande e addobbi adornano case e balconi, e non c’è piazza che non sia dominata da un albero di Natale.
Viaggiare in Italia nel periodo delle feste significa anche riscoprire le città in una veste diversa, grazie ai mercatini di Natale che conferiscono un’atmosfera magica e particolare. È impossibile non entrare nello spirito natalizio circondati dallo scoppiettio delle caldarroste sul fuoco e avvolti dalle tradizionali musiche degli zampognari, mentre si sorseggia un buon bicchiere di vin brulé per difendersi dal freddo.
Tuttavia, non sono la musica e le specialità culinarie ad attirare i turisti in Italia a Natale, ma le tradizioni religiose che fanno da contorno alla festa. La tradizione vuole che molte famiglie vadano ancora alla messa di mezzanotte in chiesa e facciano il presepe a casa per commemorare la Natività. Le origini di questa tradizione risalgono al V secolo, quando Papa Sisto III celebrò per la prima volta la messa di mezzanotte a Santa Maria Maggiore, una delle basiliche più importanti di Roma.
Nelle chiese italiane l’atmosfera è così suggestiva e i canti natalizi così coinvolgenti che non bisogna essere necessariamente credenti per poterne godere. Abbiamo redatto così una classifica delle migliori cinque chiese italiane in cui celebrare il Natale 2022, tra cui la Basilica di San Pietro a Roma.
Basilica di San Francesco, Assisi
Situata nel cuore del polmone verde d’Italia, Assisi è un’incantevole città medievale arroccata in cima a una collina. AAssisi deve la sua fama di capoluogo spirituale della regione a Giovanni di Pietro di Bernardone, detto San Francesco, che nacque qui nel 1182. Francesco fondò l’Ordine Francescano dopo aver rinunciato alla ricchezza e agli agi cui pure lo destinava la sua abbiente famiglia per vivere in povertà.
Francesco si fece promotore della pace e rese l’insegnamento del Vangelo più accessibile alla gente comune, quindi visitare la Basilica durante il periodo di Natale potrebbe essere un ottimo modo per riconnettersi con il suo messaggio di non-materialismo, che ancora oggi sfida i ricchi e i potenti.
La tomba di San Francesco si trova in una cripta della Basilica inferiore, ed è una delle reliquie cristiane più importanti al mondo. La Basilica si erge sopra il sepolcro, sorretta da enormi arcate. Gli affreschi trecenteschi sono opera di Cimabue e Giotto, e nella navata centrale sono raffigurate 28 scene della vita di San Francesco, noto per il suo amore per la natura e gli animali. Cerca la celebre scena che lo mostra mentre predica agli uccelli.
Anche la tradizione cristiana del presepe si deve a San Francesco, che istituì il primo presepe vivente al mondo a Greccio, vicino a Rieti. Ogni Natale davanti alla Basilica di San Francesco è esposta una bella mangiatoia a grandezza naturale, e la piazza davanti alla Basilica è illuminata da suggestive processioni a lume di candela, mentre in giro per la città si tengono diverse messe di mezzanotte con la gente che si mette in fila per baciare la statua di Gesù Bambino.
Abbazia di San Fruttuoso, Camogli
La riviera ligure è la destinazione perfetta per un viaggio fuori stagione. A 25 km a est di Genova, nel Parco Naturale Regionale di Portofino, si trova Camogli, una località esclusiva nota per i suoi pittoreschi vicoletti e il piccolo porto punteggiato da barche bianche incastonate come tasselli di un puzzle. Le case di Camogli, color pastello, arroccate e decorate da trompe l’oeil, ricordano le Cinque Terre. Questo piccolo borgo di pescatori conta diversi sentieri costieri dai quali godere di splendidi panorami, nonché un impegnativo percorso di trekking che porta al gioiello della regione: l’abbazia di San Fruttuoso.
Questa abbazia benedettina, costruita nel X secolo, sembra essere affiorata naturalmente dalla collina e dal mare turchese che la circondano. Per diversi secoli fu proprietà dei principi Doria, tra le famiglie più importanti della storia della Repubblica di Genova, che nel XIII secolo ne modificò la struttura costruendo la loggia con due ordini di trifore.
Se trascorri il Natale da queste parti, non mancare di visitare questo gioiello architettonico: la notte di Natale un servizio di battelli collega Camogli a San Fruttuoso, dove potrai assistere alla messa di Natale con i celebri cori regionali. La vista della facciata in pietra con le finestre illuminate da luci tremolanti nella notte limpida è semplicemente spettacolare. Al termine della messa potrai scaldarti con un bicchiere di vin brulé.
Curiosità. A una profondità di circa 17 m si trova la statua del Cristo degli Abissi, realizzata dallo scultore Guido Galletti. La zona è diventata uno dei siti di immersione più famosi al mondo, grazie anche ai numerosi centri di immersione che fiancheggiano la baia.
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Basilica di Santa Maria della Sanità, Napoli
Il presepe è uno dei simboli più tradizionali del Natale in Italia. Sebbene sia di natura religiosa, il presepe è apprezzato anche dai non credenti in quanto vera e propria opera d’arte e, che sia grande o piccolo, ne troverai uno in ogni chiesa durante le feste.
Il presepe non sarà stato inventato a Napoli, ma la città prende molto sul serio questa tradizione. Lo stretto vicolo di via San Gregorio Armeno pullula di sofisticati presepi artigianali non solo a Natale, ma durante tutto l’anno.
La Basilica di Santa Maria della Sanità, costruita sulle catacombe di San Gaudioso nel XVII secolo, vanta un presepe permanente chiamato Il Presepe Favoloso. Protetto da una monumentale vetrina alta oltre 3 metri nella sagrestia della basilica, il Presepe Favoloso è un’imponente opera dei fratelli Scuotto, una famiglia di scultori napoletani. La complessa scenografia è composta da più di 100 statuette realizzate a mano e altri preziosi elementi. I personaggi tradizionali del presepe, come la Sacra Famiglia, gli animali e gli angeli, sono accostati a figure appartenenti ad allegorie e favole o tipiche di eventi sociali e politici.
Il mondo visionario dei fratelli Scuotto rappresenta la sintesi perfetta tra il tradizionale folklore napoletano e la necessità di restare al passo coi tempi. Il risultato è stupefacente. È possibile ammirare questo impressionante capolavoro da ogni lato. Avvicinati per vedere come ogni pezzo è stato creato con minuzia, senza trascurare nemmeno i più piccoli dettagli come le espressioni facciali e le dita.
Cattedrale di Monreale, Palermo
L’Italia è senza dubbio un Paese cristiano e la fede cattolica è molto forte, soprattutto al Sud. La Sicilia, con le sue radici profondamente ancorate nelle tradizione e nelle celebrazioni, è una delle regioni più incantevoli da visitare nel periodo natalizio. Dalle città ai paesini più piccoli, sono molti i luoghi sacri in cui assistere a celebrazioni, concerti e presepi viventi, ma nulla suscita più meraviglia della Cattedrale di Monreale. La vivace cittadina collinare, situata a pochi chilometri a ovest del centro di Palermo, è letteralmente dominata dall’imponente cattedrale, costruita nell’ambito di una lotta di potere tra il vescovo di Palermo e il re normanno Guglielmo II.
Architettonicamente la cattedrale è espressione della sintesi perfetta tra gli stili normanno, romanico e arabo. Gli ampi interni (118 m x 40 m) sono riccamente decorati da incantevoli mosaici del XII secolo che illustrano scene della Bibbia. Ogni angolo della Cattedrale di Monreale ha una storia da raccontare: cerca Adamo ed Eva tentati dal serpente o Noè che costruisce la sua arca per farvi salire gli animali.
Sopra l’abside centrale, l’imponente mosaico di Cristo Pantocratore brilla come il sole che, al di fuori della cattedrale, riscalda l’intera isola mediterranea. Assistere alla messa di Natale dalla navata centrale, da dove si possono ammirare le raffigurazioni della creazione della terra e dell’evoluzione dell’uomo, è un’esperienza unica. L’atmosfera è suggestiva e l’acustica è eccezionale: i suoni si espandono all’interno dell’edificio con purezza cristallina per poi tornare alle orecchie degli ascoltatori.
Basilica di San Pietro, Vaticano, Roma
Non si può parlare di Natale in Italia senza menzionare Roma e il Vaticano, cuore della cristianità. Partecipare alla messa di Natale in Vaticano, per i credenti, è un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita. A Natale si celebra la nascita di Gesù Cristo e, per estensione, la nascita della Chiesa cattolica. L’evento è unico, ma anche esclusivo: è necessario prenotare in anticipo un posto a sedere (a titolo completamente gratuito).
La messa della vigilia di Natale della Basilica di San Pietro a Roma dura circa due ore e mezza ed è celebrata dal Papa, vestito di bianco. I vasti interni della basilica sono ricchi di dettagli architettonici unici al mondo, e l’acustica è a dir poco perfetta. È emozionante ammirare la cupola di San Pietro ascoltando i canti liturgici. Se non riesci a trovare un biglietto per l’interno, unisciti agli altri 80.000 pellegrini in Piazza San Pietro e guarda la messa in diretta sui maxischermi. C’è posto solo in piedi.
Solitamente il clima a Roma è mite, e le persone si riversano in piazza. Di fronte alla maestosa Basilica di San Pietro, la chiesa più imponente d’Italia e del mondo, sorge l’Albero di Natale del Vaticano, adornato da luci, addobbi e altri oggetti decorativi.
Nel 1982 Papa Giovanni Paolo II eresse per la prima volta un albero di Natale in Piazza San Pietro per far passare il messaggio che “Cristo è sempreverde”. Indipendentemente dalle tue idee rispetto alla fede, la messa di Natale in Vaticano è un evento suggestivo che infonde un senso di unità e pace, ed è anche un modo unico e introspettivo per riconnettersi con la parte più sacra delle celebrazioni natalizie.
Trascorrere il Natale in Italia è la ricetta perfetta per trascorrere delle feste davvero indimenticabili. Ovunque tu decida di festeggiare e qualsiasi cattedrale italiana tu scelga di visitare, Auguri di buon Natale!