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La tua guida completa al visto per i nomadi digitali

Hai già sentito parlare di nomadismo digitale e sei curioso di sperimentare questa esperienza in prima persona? Se vuoi diventare un giramondo e desideri lavorare viaggiando, ora hai la possibilità di richiedere un visto di nomade digitale in molti Paesi. Grazie alla nostra guida sui visti per nomadi digitali puoi scoprire quali Paesi offrono questa tipologia di visto e dove poter lavorare senza un permesso d’ingresso speciale.

 

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1 Colombia 23 7 21 39 24 199 90 12 0 Visto per nomadi digitali 600 12 Visto per nomadi digitali 650/mese
2 Sri Lanka 25 5 31 58 4 39 20 14 0 Autorizzazione di viaggio elettronica (ETA) 28 1 Autorizzazione di viaggio elettronica (ETA) 1500/mese
3 Turchia 28 7 23.2 59 19 185 31 31 0 Visto elettronico (visto con permesso di soggiorno) 50 12 500/mese
4 Bali 31 8 33.1 54 9 100 25 17 0 Visto per visitatori 277 2 Visto per visitatori 634/mese
5 Argentina 31 6 25.7 35 14 102 56 22 0 Rentista Visa 42 12 Visto per persone con impiego autonomo 1400/mese
6 Brasile 34 8 29.3 33 40.21 353 100 36 0 Visto per nomadi digitali 120 12 1400/mese
7 Malesia 34 9 36.7 47 16 307 90 43 0 De Rantau Nomad Pass 205 12 De Rantau Nomad Pass 1900/mese
8 Ecuador 35 9 31.9 40 10 65 46 19 0 The Rentista for Remote Work 420 24 The Rentista for Remote Work 1200/mese
9 Vietnam 35 11 35.9 55 8 203 82 42 0 Visto all'arrivo 25 3 Visto all'arrivo -
10 Namibia 35 12 30.1 31 26.6 8 17 16 0 Visto per nomadi digitali 60 3 Visto per nomadi digitali 1800/mese
11 Messico 37 12 36.6 45 15 665 49 35 0 Visto per nomadi digitali 325 6 Visto per nomadi digitali 2500/mese
12 Romania 37 9 32 68 37 95 160 42 0 Visto per nomadi digitali 49 12 - 3700/mese
13 Albania 37 9 31.3 54 14 21 73 47 0 Visto per nomadi digitali (Unique Permit) 82 12 Visto per ricongiungimento familiare 800/mese
14 Sudafrica 37 14 30.1 24 27 198 40 32 0 Visto per nomadi digitali 118 12 Visto per nomadi digitali 2800/mese
15 Georgia 38 19 33.9 74 10.6 22 25 33 0 Remotely from Georgia 32 12 Remotely from Georgia 2000/mese
16 Ungheria 39 11 34.8 66 29.2 67 118 43 0 The White Card 200 12 - 2000/mese
17 Thailandia 41 13 42 61 33 226 198 37 0 Long-Term-Resident (LTR) 560 10 Long-Term-Resident (LTR) 6000/mese
18 Portogallo 45 21 36 68 40 260 120 59 0 Visto per nomadi digitali 180 12 Visto per nomadi digitali 2836/mese
19 Capo Verde 45 18 - 43 19 3 13 0 0 Remote Working Cabo Verde 54 6 Remote Working Cabo Verde 1500/mese
20 Croazia 46 12 39.5 75 44 40 45 74 0 Visto per nomadi digitali 180 12 Residenza temporanea ai fini del ricongiungimento familiare 2300/mese
21 Belize 48 11 44.8 46 21 3 38 0 0 Work Where You Vacation Visa 232 6 Work Where You Vacation Visa 5800/mese
22 Panama 48 19 46 56 0.33 corsa singola 51 115 15 0 Visto per soggiorni di breve durata per Remote Workers 230 9 - 2800/mese
23 Costa Rica 48 14 32.5 46 33 36 57 17 0 Rentista Visa 230 24 Rentista Visa 2300/mese
24 Repubblica Ceca 48 19 34.7 73 23 87 51 41 0 Visto per soggiorno di lunga durata (Zivnostenske opravneni) 102 12 Visto per soggiorno di lunga durata (Zivnostenske opravneni) 480/mese
25 Spagna 50 21 41 64 40 764 168 35 0 Visto per nomadi digitali 70 12 Visto familiare 2334/mese
26 Lettonia 50 10 40.2 62 35 29 73 47 0 Visto per nomadi digitali 60 12 - 2857/mese
27 Taiwan 54 15 63.3 83 40 137 125 69 0 Taiwan Employment Gold Card da 93 a 289 0 Visto di soggiorno per ricongiungimento familiare 5300/mese
28 Grecia 54 12 42.4 53 27 59 43 61 0 Visto per nomadi digitali 75 12 Permesso di soggiorno temporaneo 3500/mese
29 Estonia 54 16 42.2 74 30 19 59 56 0 Visto per nomadi digitali 100 12 Visto per nomadi digitali 3504/mese
30 Cipro 55 27 45 68 40 17 38 73 0 Visto per nomadi digitali 140 12 Visto per nomadi digitali 3500/mese
31 Italia 61 20 51.9 53 35 356 60 42 0 Visto per lavoratore autonomo 116 12 Ricongiungimento familiare 708/mese
32 Malta 61 25 52 57 26 25 94 47 0 Visto per nomadi digitali 300 12 Visto per nomadi digitali 2700/mese
33 Germania 62 26 50.9 62 86 946 80 58 0 Freelance Visa 75 3 750/mese
34 Giappone 64 20 66.5 76 141 440 143 42 0 Visto turistico 28 3 Visto turistico -
35 Dubai 65 46 47.5 64 120 175 158 180 0 Visto Virtual Working 571 12 Residence ID 4700/mese
36 Austria 66 23 58 72 51 174 61 63 0 Visto per soggiorni di breve durata 80 3 Visto per soggiorni di breve durata -
37 Canada 66 33 64.2 55 70 599 144 87 0 Programma per lavoratori autonomi 1500 0 Visto per coniuge/familiare -
38 Paesi Bassi 68 33 57.4 72 85 356 121 112 0 Visto per soggiorni di breve durata 80 3 Visto per soggiorni di breve durata -
39 Francia 68 24 65.1 44 66.2 580 148 63 0 Visto per soggiorni di breve durata 60 3 Visto per soggiorni di breve durata -
40 Stati Uniti 72 47 71.4 51 112.86 4627 192 78 0 B Visa 150 6 B Visa da 5000 a 10.000/anno
41 Nuova Zelanda 72 31 69.4 54 88.36 91 127 56 0 Work & Holiday Visa 256 12 Visto per visitatori 2400/mese
42 Australia 75 39 73.3 54 15 1 24 0 0 Work and Holiday Visa 330 12 Possibile solo con eVisitor Visa/ETA -
43 Israele 76 30 63.8 67 59 76 100 28 0 Visto per visitatori 25 3 Visto per visitatori -
44 Danimarca 78 30 62.4 73 67 77 192 119 0 Visto per soggiorni di breve durata 80 3 Visto per soggiorni di breve durata -
45 Norvegia 88 30 81.8 66 76 84 109 128 0 Visto per lavoratore autonomo 600 24 Visto familiare 2900/mese
46 Barbados 88 22 80.1 52 38.75 3 78 0 0 Barbados Welcome Stamp 1900 12 Barbados Welcome Stamp 3900/mese
47 Bahamas 90 39 74.1 37 56.36 3 44 100 0 Bahamas Extended Access Travel Stay (BEATS) 955 12 Bahamas Extended Access Travel Stay (BEATS) -
48 Isole Cayman 103 75 96.4 50 17 1 27 0 0 Global Citizen Concierge Program 1365 24 Global Citizen Concierge Program 7750/mese
49 Svizzera 114 50 113.9 76 81 243 146 77 0 Visto per soggiorni di breve durata 79 3 Visto per soggiorni di breve durata 3000/mese
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Chi sono i nomadi digitali?

L’era digitale ci permette di essere online quasi ovunque e questo rappresenta un prerequisito essenziale per il nomadismo digitale. I nomadi digitali, o digital nomads, svolgono attività professionali che permettono loro di lavorare tramite internet da qualsiasi angolo del mondo, sia che si tratti di freelance o di dipendenti di aziende che consentono il lavoro a distanza. I lavori nel settore del marketing, dell’informatica, del design, dei mezzi di comunicazione o della consulenza sono considerati particolarmente adatti per diventare un digital nomad.

Ma cosa distingue i nomadi digitali da chi lavora in un ufficio o a casa? La risposta si può intuire dal nome stesso. Proprio come i nomadi, anche il nomade digitale non è vincolato a vivere nello stesso posto, a differenza di chi lavora da casa propria. Molti viaggiano da un Paese all’altro, pur continuando a svolgere la propria attività professionale nel Paese di origine. Questa libertà di esplorare il mondo è un incentivo per tanti a diventare nomadi digitali.

Come diventare un nomade digitale e da dove iniziare?

Il nomade digitale svolge la sua professione interamente in digitale, tramite un computer portatile. Pertanto, una connessione internet stabile è uno dei criteri più importanti per la scelta della propria destinazione. In molte città sono già presenti numerosi spazi di coworking. Si tratta di luoghi di lavoro completamente attrezzati per soddisfare le esigenze dei nomadi digitali e che possono essere affittati agevolmente. Molti nomadi digitali si riuniscono in questi spazi di lavoro condivisi, che rappresentano anche un’ottima opportunità per creare contatti e incentivare la collaborazione professionale.

Il digital nomad spesso è anche molto interessato a trovare quelle destinazioni in cui il costo della vita è particolarmente basso. In questo modo, oltre alle spese per l’affitto e per il cibo, rimangono disponibilità economiche anche per viaggiare e godersi la cultura del Paese. Chi vuole soggiornare per più di tre mesi in un Paese extraeuropeo di solito necessita di un visto. Alcuni Paesi hanno pertanto riconosciuto questa tendenza a svolgere il lavoro indipendentemente dal luogo geografico di appartenenza e hanno introdotto il cosiddetto visto per nomadi digitali.

Visto per nomadi digitali: l’opportunità per cambiare vita

A causa della pandemia, il turismo è diminuito in molti Paesi. Allo stesso tempo, sono aumentati i lavori che consentono di lavorare a distanza. Per incentivare il turismo e aiutare il bilancio nazionale, alcuni Paesi hanno quindi introdotto un visto per nomadi digitali. Alla base di questa iniziativa c’è l’idea che la capacità di spesa del nomade digitale che soggiorna a lungo in un luogo è superiore a quella del turista che vi rimane solo per un breve periodo.

Sei curioso di conoscere il nomadismo digitale e sogni di sperimentarlo in prima persona? Allora inizia il tuo viaggio verso una nuova vita con un visto per nomade digitale. Il visto consente di soggiornare per un certo periodo di tempo nel Paese per il quale è stato rilasciato. Inoltre, ti permetterà di continuare a svolgere normalmente la tua professione.

Importante: è possibile lavorare a distanza solo per un’azienda che non ha sede nel Paese ospitante. Se ti rechi in Brasile, ad esempio, non puoi lavorare per un’azienda brasiliana con un visto per nomadi digitali. Leggi qui di seguito quali Paesi offrono un visto speciale per i nomadi digitali e quali Paesi offrono una maggiore flessibilità.

I requisiti per ottenere un visto per nomadi digitali 

Di norma, oltre al passaporto e alla domanda per il visto, sono necessari i seguenti documenti:

  • una polizza di assicurazione sanitaria valida nel Paese ospitante
  • un contratto di lavoro di una società non avente sede nel Paese ospitante
  • una lettera del datore di lavoro che dichiari che il lavoro a distanza è consentito
  • un documento che attesti il reddito

Quali Paesi offrono un visto per i nomadi digitali? 

In Europa, ma anche in Asia, Africa e America, molti Paesi offrono la possibilità di richiedere un visto di nomade digitale e di lavorare così nel Paese per un periodo più lungo. La maggior parte dei visti è valida per dodici mesi. Poiché i nomadi digitali sono tenuti a pagare le tasse dopo un certo periodo di tempo all’estero (solitamente 183 giorni), il visto per nomade digitale è pensato appositamente per consentire dei benefici fiscali nel Paese in cui si è scelto di lavorare.

Il visto può avere nomi diversi. Ad esempio, il visto per nomadi digitali in Argentina si chiama “Rentista Visa“. Le Isole Cayman hanno un cosiddetto “Global Citizen Concierge Program“, che consente di vivere lì con lo status di nomadi digitali.

In alcuni Paesi, come lo Sri Lanka, il Montenegro o l’Italia, il visto per nomadi digitali sta per essere lanciato. Tuttavia, non è ancora chiaro quando sarà disponibile, probabilmente nel corso del 2023. I nomadi digitali europei possono lavorare in altri Stati membri dell’Unione Europea grazie alla libertà di circolazione senza dover richiedere un permesso di soggiorno.

Le destinazioni più amate senza disponibilità di visto per nomadi digitali

Destinazioni di viaggio popolari come l’Australia o la Nuova Zelanda non offrono attualmente visti per i nomadi digitali. Con un visto per lavoro e vacanza, si può comunque lavorare dall’altra parte del mondo, purché si abbia un’età compresa tra i 18 e i 30 anni. Una delle ragioni di questo limite di età potrebbe essere l’impatto sul mercato del lavoro locale: in questo modo si cerca di ridurre la concorrenza dei talenti stranieri che aspirano ai posti di lavoro locali.

I nomadi digitali autonomi e freelance possono richiedere un cosiddetto “visto di lavoro autonomo” in alcuni Paesi. Questi includono:

  • Germania
  • Italia
  • Canada
  • Norvegia
  • Taiwan
  • Thailandia
  • Repubblica Ceca

Come per i visti per i nomadi digitali, il nome del visto può variare da Paese a Paese. Ad esempio, il visto per lavoro autonomo in Norvegia si chiama “Independent Contractor Visa”, mentre a Taiwan si richiede la “Taiwan Employment Gold Card.

Dove andare? I migliori Paesi per i nomadi digitali

Sei stato contagiato dalla voglia di viaggiare e vuoi fare subito le valigie? Ti sveliamo quali sono i Paesi particolarmente interessanti per i digital nomads.

Ecco i principali criteri di selezione delle migliori destinazioni per nomadi digitali:

  • Costo della vita
  • Sicurezza
  • Numero di spazi di coworking
  • Velocità di Internet
  • Facilità nell’ottenere il visto 

Le nostre 5 migliori destinazioni

Questi luoghi sono considerati relativamente sicuri. Inoltre, sono disponibili molti spazi di coworking e la connessione internet nella media è sufficientemente adeguata per permettere ai nomadi digitali di lavorare:

  • Dubai
  • Spagna
  • Croazia
  • Portogallo
  • Colombia

Queste destinazioni offrono ai nomadi digitali anche l’opportunità di portare con sé la propria famiglia senza particolari complicazioni.

Per tutte le tasche: le destinazioni più economiche con un basso costo della vita

Viaggiare non deve essere necessariamente costoso, anche per i nomadi digitali. Se il tuo reddito nel Paese d’origine è superiore alla media del Paese ospitante, potresti addirittura risparmiare per la gestione della tua vita quotidiana. 

Dove si può vivere in modo particolarmente economico come nomade digitale? 

  • Colombia 
  • Sri Lanka 
  • Turchia 
  • Bali 
  • Argentina

Tutti questi luoghi hanno un indice del costo della vita inferiore o leggermente superiore a 30. Facendo un confronto, l’indice dell’Italia è superiore a 60, quindi due volte più alto. Come si determina l’indice del costo della vita? È calcolato sulla base dei costi dell’affitto e del cibo, per citare alcuni fattori. Vivere e fare shopping a buon mercato: un sogno per i nomadi digitali con un budget ridotto.

 Fonte: https://www.numbeo.com/cost-of-living/rankings_by_country.jsp, Data: 03.2023

Lavorare e sentirsi in vacanza: gli spazi di coworking per nomadi digitali

Tuttavia, il basso costo della vita non è l’unico elemento che rende i Paesi interessanti per il nomade digitale. Per molti, anche il numero di spazi di coworking è un criterio di scelta della destinazione. Perché in queste strutture c’è tutto ciò che serve per svolgere comodamente il proprio lavoro da remoto. Oltre al proprio spazio di lavoro, all’elettricità e all’accesso a Internet, molti spazi di coworking offrono anche bevande e snack, il tutto a un prezzo prestabilito.

In questi Paesi avrai davvero l’imbarazzo della scelta per trovare il tuo nuovo posto di lavoro:

  • Stati Uniti
  • Germania
  • Spagna
  • Messico
  • Canada

I primi spazi di coworking al mondo sono nati negli Stati Uniti nel 2005. Da allora, il numero è cresciuto fino a oltre 4.500: un paradiso per i lavoratori a distanza. In Spagna ci sono quasi 800 spazi di coworking: pertanto è facile trovare il posto di lavoro ideale per il nomade digitale. Il Messico è uno dei Paesi che ha introdotto un visto speciale per i nomadi digitali. Il fatto che siano presenti quasi 700 spazi di coworking indica che il Messico si sta adattando alle esigenze di questa tendenza. Con 946 spazi di coworking ufficiali, anche la Germania offre ai nomadi digitali e agli amanti del lavoro da remoto spazio sufficiente per godere della loro flessibilità.

Fonte: https://www.coworker.com/, Data: 03.2023

Quali sono i Paesi con la connessione internet più veloce?

Una connessione internet stabile è fondamentale per poter lavorare online senza problemi. Ecco i Paesi dove è possibile collegarsi rapidamente:

  • Thailandia
  • USA
  • Danimarca
  • Spagna
  • Romania

In Thailandia si naviga in modo particolarmente veloce grazie all’incredibile velocità di 198,98 megabit al secondo (Mbit/s). Quanto basta per vedere un film in streaming in qualità Ultra HD e per videochiamare contemporaneamente i tuoi cari a casa. Per un confronto, la velocità media di Internet in Italia è di circa 60 megabit al secondo.

Anche gli Stati Uniti e la Danimarca sono tra i Paesi con le velocità internet più elevate, navigando in media a più di 192 megabit al secondo. Grazie ai 168,63 megabit al secondo, anche in Spagna è possibile lavorare a distanza senza lunghi tempi di caricamento. Un’altra grande sorpresa: con una media di 160,65 megabit al secondo, in Romania si naviga quasi tre volte più velocemente che in Italia.

Fonte: https://www.speedtest.net/global-index, Data: 03.2023

Mobilità per nomadi digitali: dove muoversi più facilmente con il trasporto pubblico

Arrivati a questo punto della lettura, hai già appreso molte informazioni sui Paesi con un basso costo della vita, come l’Argentina o la Colombia. Ma dove è possibile viaggiare da un luogo all’altro in modo particolarmente economico? A Panama, ad esempio, il cosiddetto Rapi>Pass costa solo 33 centesimi di euro per ogni corsa in autobus. In Vietnam è possibile ottenere un abbonamento mensile per circa 8 euro.

 Fonte: https://www.grantnt.com/index.php/informacion/, Data: 03.2023

Per un trasporto nazionale a buon mercato, non è neanche necessario lasciare l’Europa. Rispetto all’Italia, in Albania, ad esempio, i trasporti pubblici sono molto più economici: un abbonamento mensile costa circa 14 euro. Nella Repubblica Ceca, invece, è possibile spostarsi con un abbonamento che ha un costo in media di circa 23 euro.

Vivere l’avventura in tutta sicurezza: le mete più sicure per i nomadi digitali 

Soprattutto per chi viaggia da solo o con bambini, la questione della sicurezza gioca un ruolo decisivo nella scelta della destinazione.

 I seguenti Paesi sono tra le destinazioni più sicure per i nomadi digitali:

  • Taiwan
  • Giappone
  • Estonia
  • Svizzera
  • Croazia

Questi Paesi hanno un indice di sicurezza pari a 74 punti o superiore. A titolo di confronto, la sicurezza dell’Italia è valutata a circa 53,1 in questo indice.

https://www.numbeo.com/crime/rankings_by_country.jsp, Data: 03.2023

Quali criteri sono inclusi nell’indice di sicurezza? L’indice di sicurezza è stato elaborato per valutare i rischi legati ai furti, alle calamità naturali o al terrorismo. Si tiene conto anche della sicurezza delle donne che viaggiano da sole.

Fonte: https://www.travelsafe-abroad.com/, Data: 03.2023

Qui di seguito i Paesi più pericolosi per i nomadi digitali:

  • Brasile
  • Sudafrica
  • Namibia
  • Argentina
  • Bahamas

Tutte queste destinazioni hanno un basso indice di sicurezza e quindi non sono propriamente la scelta migliore per i nomadi digitali solitari e per le famiglie.

Essere un nomade digitale con famiglia: dove sentirsi come a casa

Ti sei mai chiesto se esistono nomadi digitali con bambini al di fuori dell’Europa? Certo che ci sono! Luoghi come le Isole Cayman, ad esempio, sostengono le famiglie con il “Global Citizen Concierge Program”. Questo permette ai bambini di frequentare scuole con standard internazionali. In queste isole caraibiche dalle spiagge paradisiache, anche il sistema sanitario e le infrastrutture sono ben sviluppati.

Per richiedere il visto, tuttavia, le famiglie devono essere in grado di dimostrare un reddito mensile di circa 14.000 euro. Una volta ottenuto e approvato il visto, potrai goderti il clima tropicale dell’isola con i tuoi cari per due anni.

Se sei interessato a un soggiorno negli Emirati Arabi Uniti, Dubai è anche una destinazione adatta alla famiglia e al nomade digitale con bambini. Il cosiddetto “Virtual Working Visa” permette di portare con sé il coniuge e i figli. Molti espatriati vivono nella città sul Golfo Persico. In questo modo è facile entrare in contatto con altri giramondo. Le famiglie che vogliono recarsi a Dubai come nomadi digitali devono essere in grado di dimostrare un reddito mensile di 4.700 euro, poiché il costo della vita è elevato rispetto ad altre destinazioni popolari.

Le destinazioni migliori per i nomadi digitali italiani

Dove vivono i nomadi digitali italiani? Destinazioni europee come Portogallo, Isole Canarie (Tenerife, Fuerteventura, ecc.) ed Estonia sono molto popolari tra i lavoratori remoti italiani. Allo stesso modo, località turistiche come Bali e la Thailandia stanno diventando sempre più popolari tra gli italiani.

Fonte: https://app.ahrefs.com/, Data: 03.2023

Portugal
Portogallo
Il Portogallo è considerato uno dei Paesi migliori per il nomadismo digitale. Il visto per nomade digitale (“Digital Nomad Visa”), l'alto livello di inglese tra la sua popolazione, un indice di sicurezza più elevato rispetto all’Italia e l'ottimo clima sono solo alcuni dei fattori che rendono il Portogallo una destinazione molto gettonata dai nomadi digitali italiani. Il lavoratore da remoto può contare anche su un alto numero di spazi di coworking e su una connessione internet che ha in media una velocità doppia rispetto a quella italiana. Inoltre, sia che si viaggi in autobus fino a Lisbona o che si esplori il Paese in treno, il nomade digitale può fare affidamento a una rete di trasporto pubblico molto efficiente.
Fuertaventura
Isole Canarie (Tenerife e Fuerteventura)
Le Canarie, isole subtropicali della Spagna, non sono solo mete estive ideali per chi cerca relax e avventura, ma anche il sogno per chi, come il nomade digitale, desidera lavorare da una postazione con vista oceano. Tra le isole Canarie, Tenerife e Fuerteventura sono tra le destinazioni più ricercate dai nomadi digitali italiani: in questi incantevoli luoghi si può godere infatti di un clima mite per tutto l’anno, di paesaggi da favola e della rinomata accoglienza spagnola. Ma non solo: grazie alla connessione internet veloce e al basso costo della vita, i lavoratori a distanza italiani incoronano Tenerife, Fuerteventura e, in generale, le isole Canarie, come dei veri e propri paradisi dello smart working. Prenota comodamente il tuo volo per Tenerife o per Fuerteventura con Omio.
Estonia
Estonia
Richiestissima per lo smart working e per le molteplici possibilità che offre, l’Estonia è diventata una delle mete d’elezione per i nomadi digitali. Paesaggi straordinari, un costo della vita più basso rispetto all’Italia e con interessanti agevolazioni fiscali, ma anche un indice di sicurezza molto elevato e ampi spazi di coworking sono tutti fattori che contribuiscono a rendere il Paese una destinazione ideale per il nomade digitale italiano. L’Estonia viene sempre più considerata un porto sicuro per chi lavora da remoto e vuole allo stesso tempo trovarsi in un luogo all’avanguardia e dall’atmosfera magica e rilassante.
Bali and Thailand
Bali e Thailandia
Spiagge da sogno e paesaggi incantevoli fanno di Bali e della Thailandia dei luoghi tra i più ambiti per i nomadi digitali. Per chi vuole godersi il clima tropicale per un periodo più lungo, Bali offre uno speciale visto per nomadi digitali. Per ottenerlo, tuttavia, è necessario dimostrare di disporre di un capitale di circa 130.000 euro. Questo è utopico per molti nomadi digitali. Pertanto, un breve soggiorno con un visto turistico è spesso l'opzione migliore. Anche chi vuole lavorare a distanza dalla Thailandia dovrebbe optare per il visto turistico, poiché non esiste un visto speciale per i nomadi digitali.

Workation con Omio

Noi del team di Omio, un’azienda operativa nel settore dei viaggi, naturalmente abbiamo diverse opportunità di provare un assaggio della vita da nomadi digitali combinando il lavoro con una vacanza. Nel suo articolo dedicato alle migliori destinazioni per una workation, la nostra collega Nora ci racconta come vivere il meglio di questa esperienza. Leggi anche la nostra guida di Madeira per scoprire di più sul viaggio di Stephanie su questa meravigliosa isola. Cosa aspetti? Prepara le valigie e parti anche tu!

Emily

Emily McDonnell

Corporate Communication Manager

1 anno, Aljezur, Portogallo

Stare su una terrazza osservando le onde dell’Atlantico infrangersi sulla costa e sorseggiando una spremuta fatta in casa con le arance raccolte un attimo prima, dedicarsi al giardino nelle pause tra un’email e l’altra… tutto questo mi dà un’incredibile carica di energia! Lavorare da posti diversi mi aiuta a ritrovare la creatività e a vedere da prospettive nuove i problemi strategici che devo affrontare nel mio ruolo.

Alan

Alan Shorrick

Head of ERP & Workplace IT

Haifa, Israele

Ho affittato un appartamento sulle colline che danno su Haifa, in Israele, appena le restrizioni per il Covid hanno iniziato a essere allentate. La gioia delle persone per la ritrovata possibilità di stare insieme era tangibile, insieme a un senso generale di incertezza. Ho avuto il privilegio di osservare una città mentre ritrovava il suo senso di comunità, e di sentirmi il benvenuto in quanto visitatore a lungo termine che viveva la sua vita tra la gente del posto.

Stepanie Schlanert

Stephanie Schlanert

Senior Online Marketing Manager

3 mesi, Madeira, Portogallo

La netta differenza rispetto al grigio inverno berlinese era percettibile anche nelle piccole cose quotidiane, come andare al supermercato passeggiando sotto gli alberi di frutto della passione e poter godere della vista sull’oceano praticamente da ogni dove. Era meraviglioso poter chiudere il computer portatile e andare a scoprire lentamente l’isola, ad esempio facendo una camminata, immergendosi nelle acque cristalline dell’oceano o andando a fare una breve escursione.

Nicholas Hirst

Nicholas Hirst

Senior Vendor Manager

5 settimane, Rodi, Grecia

Lavorare da remoto mi piace perché è conciliabile con il mio desiderio di entrare in contatto con culture diverse, provare nuovi sapori e vedere paesaggi insoliti. Ma ciò che rende speciale l’esperienza è la possibilità di intessere strette relazioni con le persone del posto. Lavorare da remoto non significa solo fare un viaggio da qualche parte, ma anche avere uno spaccato della vita di tutti i giorni in un altro posto nel mondo.

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