Paesi con le reti ferroviarie più accessibili d’Europa

In un mondo in rapida evoluzione, l’accessibilità delle reti di trasporti pubblici locali e dei servizi ferroviari a lunga percorrenza non è solo una questione di comodità, ma un diritto umano fondamentale. L’accessibilità durante i viaggi è un aspetto importante del rafforzamento della partecipazione delle persone con disabilità a vari ambiti della vita.

Nel settore dei viaggi, accessibilità non significa soltanto adattamenti strutturali come rampe o ascensori, ma anche disponibilità di tecnologie di assistenza, di informazioni comprensibili a tutti e di servizi per viaggiatori con esigenze speciali.

Se le stazioni ferroviarie e i treni sono progettati per includere tutti, mettono le persone con disabilità nelle condizioni di essere autonome, ma soprattutto promuovono l’uguaglianza sociale e il rispetto per gli individui con esigenze diverse.

Solo il 3% circa delle stazioni ferroviarie olandesi non dispone di percorsi accessibili per raggiungere le banchine. Questo dato colloca i Paesi Bassi in cima alla nostra lista e li rende leader in Europa in termini di accessibilità della rete del trasporto ferroviario. I Paesi Bassi dimostrano come un’attenta progettazione e un impegno consapevole possano migliorare l’esperienza di viaggio di tutti, indipendentemente dalle loro esigenze.

Fortunatamente, la situazione migliora se si considerano i sistemi di guida per persone ipovedenti e non vedenti nelle stazioni ferroviarie italiane, dove circa il 60% delle banchine è dotato di appositi percorsi tattili.

Tuttavia, circa 7 banchine su 10 non sono dotate di tabelloni digitali con informazioni per i passeggeri, il che implica che i viaggiatori si affidino principalmente alle app o si rivolgano a membri del personale o a capitreno ben informati per ottenere informazioni aggiornate sul loro viaggio.

In sintesi, in Italia gli operatori ferroviari e i decisori politici hanno ancora molto lavoro da fare per garantire la completa accessibilità del sistema ferroviario. L’impegno e gli interventi attualmente in corso sono un segnale positivo che lascia ben sperare in un futuro in cui la mobilità sarà accessibile al 100%.

Inoltre, solo una banchina su due nelle stazioni ferroviarie ceche è dotata di percorsi tattili per persone ipovedenti e non vedenti, e solo il 60% circa delle stazioni dispone di tabelloni digitali con informazioni aggiornate per i passeggeri. Tali risultati evidenziano la necessità di ulteriori investimenti per creare una rete ferroviaria accessibile in Repubblica Ceca.

• Metodologia

  L’obiettivo dello studio è quello di esaminare lo stato attuale dell’accessibilità nelle stazioni ferroviarie di sedici Paesi europei chiave. Lo studio è strutturato in modo da valutare in che misura le reti ferroviarie di questi Paesi soddisfano le esigenze delle persone con disabilità. Per la valutazione sono stati individuati tre criteri primari e sono stati analizzati dati sostanziali provenienti da fonti affidabili.

  • Stazioni con banchine accessibili

  I dati relativi alla percentuale di stazioni ferroviarie con banchine di partenza accessibili alle persone con disabilità (e in particolare a quelle che utilizzano sedie a rotelle) sono stati raccolti da diversi rapporti e studi. L’accessibilità è spesso facilitata da elementi strutturali come ascensori, rampe e altro. Fonti: Österreichische Bundesbahn (Austria), Passe le message à ton voisin (Belgio), Ombudsman (Repubblica Ceca), Danske Handicaporganisationer (Danimarca), Olimpiadi di Parigi 2024 (Francia), Deutsche Bahn (Germania), Republic of Ireland (Irlanda), UIC (Italia), CFL (Lussemburgo), EIM Rail (Paesi Bassi), Ministère de la Transition écologique et de la Cohésion des territoires (Norvegia), Notes from Poland (Polonia), Servicio de Información sobre Discapacidad (Spagna), Jernusen (Svezia), Bundesamt für Verkehr (Svizzera) e Disabled Persons Transport Advisory Committee (Regno Unito).

  • Stazioni con percorsi tattili

  Le informazioni relative alla percentuale di stazioni ferroviarie accessibili alle persone ipovedenti o non vedenti attraverso metodi come i percorsi tattili a pavimento o la segnaletica tattile sui corrimano delle scale e negli ascensori sono state raccolte da vari rapporti e studi.

  Per Germania, Austria, Danimarca, Paesi Bassi, Polonia e Regno Unito sono state utilizzate le fonti specificate in precedenza, mentre per gli altri Paesi le percentuali sono state approssimate. I dati sono stati ricavati attraverso l’analisi completa di un numero variabile di stazioni selezionate in maniera casuale per valutare la presenza di percorsi tattili sulle banchine.

  • Stazioni con tabelloni digitali con informazioni per i passeggeri

  I dati relativi alla percentuale di stazioni ferroviarie che offrono ai passeggeri informazioni visive aggiornate in tempo reale, come ad esempio tabelloni delle partenze digitali, sono stati estratti da vari rapporti e studi. Per Germania, Austria, Danimarca, Paesi Bassi e Polonia sono state utilizzate le fonti specificate in precedenza, mentre per gli altri Paesi le percentuali sono state approssimate. I dati sono stati ricavati attraverso l’analisi completa di un numero variabile di stazioni selezionate in maniera casuale per valutare la disponibilità di informazioni digitali per i passeggeri alle banchine.

  Per l’approssimazione sono state prese in esame le seguenti stazioni ferroviarie: Francia (Gare de Marseille Saint-Charles, Gare de Lyon-Part-Dieu, Gare de Strasbourg, Gare de Bordeaux Saint-Jean, Aulnay-sous-Bois, Ceyzériat, Tournan, Morlaix, Le Bosquet, Gestel), Repubblica Ceca (Praha, Brno, Ostrava, Plzeň, Hamry-Hojsova Stráž, Jaroměřice nad Rokytnou, Přerov, Třinec, Boří les, Dobré Pole), Italia (Roma Termini, Milano Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Venezia Santa Lucia, Sibari, Domodossola, Maglie, Termoli, Bonefro-Santa Croce, Sacile), Spagna (Madrid Atocha, Barcelona Sants, Sevilla Santa Justa, Valencia Joaquín Sorolla, Zamora, Benicarló-Peñíscola, Ronda, Cercedilla, Llanes, Crevillent), Svezia (Stockholm Central, Göteborg Central, Malmö Central, Uppsala Central, Linköping Central, Västerås Central, Örebro Central, Norrköping Central, Östersund, Sundsvall Västra), Norvegia (Oslo, Bergen, Stavanger / Sandnes, Trondheim, Kløfta, Mandal, Leirvik, Ler Stasjon, Nærbø, Åndalsnes), Lussemburgo (Luxembourg, Esch-sur-Alzette, Dudelange, Schifflange, Wasserbillig, Mersch, Roodt, Schieren, Betzdorf, Berchem), Svizzera (Zürich Hauptbahnhof, Genève Cornavin, Basel SBB, Bern, Lausanne, Luzern, Cheyres, Grandvaux, Interlaken Ost, Zermatt), Regno Unito (London King’s Cross, Edinburgh Waverley, Manchester Piccadilly, Harlow, Hinckley, Grantham Station, Long Eaton Station, Mills Hill Station, Upton, Ince).

  Per agevolare il confronto, i dati sono stati standardizzati statisticamente su una scala da 0 a 100. Al Paese con il più alto livello di accessibilità per ogni criterio è stato assegnato un punteggio di 100, mentre quello con il livello di accessibilità più basso ha ricevuto un punteggio di 0. Agli altri Paesi presi in esame è stato assegnato un punteggio su una scala da 0 a 100, a seconda del rispettivo risultato.

  La classifica finale è stata stilata sommando i punteggi delle tre categorie e rapportando il risultato a una scala da 0 a 100. Il Paese con il punteggio totale più alto ha registrato i risultati migliori della classifica, in questo caso i Paesi Bassi. Per queste standardizzazioni è stata utilizzata una formula di normalizzazione statistica convenzionale.

  Lo studio è stato condotto nel dicembre 2023.