Studiare o lavorare all’estero, fare un tirocinio o uno stage in Europa, è il sogno di molti studenti italiani e molte sono le possibilità a disposizione per realizzarlo. Dal trasferirsi all’estero per pochi mesi, fino alla possibilità di poterci vivere per uno o due anni, chi decide di partire fa in ogni caso una scelta coraggiosa, indipendentemente dalla durata della sua permanenza.
Le esperienze all’estero, che siano per studio o per tirocinio, sono in costante crescita. Dal 2014 al 2019 il totale degli studenti che hanno partecipato ad un Erasmus+ per motivi di studio è stato di 138.949, mentre gli studenti che hanno partecipato ad un Erasmus+ per svolgere un tirocinio all’estero sono stati 41.542. Nel grafico a sinistra è ben chiaro come un’esperienza all’estero o un Erasmus siano sempre più in voga tra gli studenti universitari, che prendono al volo la possibilità di mettersi in gioco in un Paese nuovo.
Tra i Paesi più amati dagli studenti ci sono: la Spagna, la Francia e la Germania. Fino all’anno accademico 2019/2020 anche il Regno Unito era uno tra i Paesi più desiderati dagli studenti italiani. Con l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, questo trend è destinato a subire una battuta d’arresto a causa dei costi elevati del visto e dell’assicurazione sanitaria, oltre alle incertezze causate dalla Brexit sulla sospensione del programma Erasmus+ per gli studenti in uscita e in entrata.
Di seguito, ti daremo alcune informazioni utili sui Double Degrees e i Joint degrees, descrivendone i vantaggi e gli svantaggi, i costi e i documenti necessari all’iscrizione. Allo stesso tempo, ti forniremo anche alcune informazioni sui costi, i vantaggi e i documenti necessari per partecipare al programma più famoso d’Europa: l’Erasmus+.
Qui ti spieghiamo la differenza tra tirocinio e stage in Italia e in Europa e ti mostriamo quali possibilità ci sono sia per gli studenti diplomati (e/o diplomandi), che per gli studenti universitari o già laureati.