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Cinque Terre: un paesaggio sospeso sul mare
Scopri le meraviglie delle Cinque Terre
Cinque Terre è il tratto di costa ligure più suggestiva della Riviera di Levante. Si trova ad ovest di La Spezia e comprende cinque borghi con paesaggi e tratti unici letteralmente avvolti da un'ecosistema naturale di eccezionale particolarità. I villaggi sono: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. La costa, i cinque borghi e le colline circostanti sono tutti parte del Parco Nazionale delle Cinque Terre riconosciuto Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.
Le Cinque Terre sono conosciute in tutto il mondo per la bellezza delle spiagge, la cultura millenaria dei 5 borghi e per l'incantevole binomio di mare e montagna gentilmente addomesticato dai suoi abitanti con campi terrazzati sulle scogliere e sentieri di trekking che ripercorrono le antiche vie di collegamento.
Informazioni utili | Come arrivare alle Cinque Terre | Come muoversi nelle Cinque Terre | Cosa fare nelle Cinque Terre | Cosa vedere nelle Cinque Terre
Informazioni utili sulle Cinque Terre
Dove si trovano le Cinque Terre
Le Cinque Terre si trovano in Liguria a circa 10 km a ovest di La Spezia.
Clima
Il clima delle Cinque Terre è mite, la catena montuosa protegge la zona dai venti settentrionali. Il Mar Ligure mitiga il freddo in inverno con una temperatura media di circa 9 °C. Le temperature medie estive raggiungono i 30 °C. Le piogge sono generalmente brevi, ma frequenti in autunno e primavera.
La migliore stagione per visitare le Cinque Terre è da marzo a ottobre
Lingua
Italiano
Curiosità
I colori delle case sono tutti diversi in modo che pescatori potessero riconoscere la propria casa quando si trovavano in mare aperto.
Come arrivare alle Cinque Terre
| Treno | La stazione più conveniente è quella di La Spezia dove arrivano tutti i treni veloci e da cui partono i treni regionali per i borghi. Il servizio funziona dalle 6:00 alle 24:00, con una frequenza media di un treno ogni 30 minuti. | |
| Aereo | Gli aeroporti più vicini sono quelli di Genova (111 km) e Pisa (84 km), raggiungibili in treno e in auto. | |
| Autobus | Megabus e Flixbus collegano Milano, Roma e Torino a Genova, da dove è possibile raggiungere le Cinque Terre in treno. Flixbus e Baltour collegano Bologna a Genova, mentre Simet e Flixbus Firenze a Genova. |
Come muoversi nelle Cinque Terre
Treno
Il modo migliore per visitare le Cinque Terre se non sei un amante del trekking o soffri il mal di mare è il treno. I treni regionali collegano tra di loro tutti i borghi su linee a scartamento ridotto a picco sul mare, con un servizio molto frequente. A Monterosso e a Riomaggiore fermano anche alcuni interregionali provenienti da Torino e Parma. Percorrere da La Spezia a Levanto (l'ultima borgo delle Cinque Terre) richiede solo 30 minuti, Con la "Cinque Terre Card" si può salire e scendere dal treno gratuitamente e quanto volte si vuole. La Spezia è ben collegata con treni Intercity Trenitalia e si trova sulla direttrice Roma-Genova.
Autobus
Gli autobus elettrici gestiti dal Parco Nazionale collegano il centro dei borghi ai parcheggi o alle zone esterne al paese.
Riomaggiore: dal centro del paese al cimitero. Alcune corse vanno a Biassa e Colle del Telegrafo.
Manarola: dal centro del paese al parcheggio e prosegue sino Volastra.
Corniglia: dal centro del paese alla stazione ferroviaria.
Vernazza: alle frazioni circostanti e sino al Santuario della Madonna Nostra Signora di Reggio e a San Bernardino.
Monterosso: all'interno del paese sino al Santuario di Nostra Signora di Soviore.
Battello
Un bel modo per visitare le Cinque Terre è ammirando la costa dal mare con i batteli disponibili in primavera e estate. I battelli partono da La Spezia, Lerici e Portovenere e attraccano anche in altri borghi come Levanto, Bonassola, Deiva Marina, Moneglia, Portofino. Molti approfittano per visita anche le Isola Palmaria, Tino e Tinetto. Si può scegliere tra escursioni di un giorno o dal pomeriggio. I biglietti variano da 11€ a 22€ per gli adulti e 15€ per i bambini. I battelli sostano 1-2 ore in ogni borgo.
Auto
Le strade sono strette e tortuose, ed i borghi sono chiusi al traffico. I parcheggi sono pochi e soprattutto nel periodo estivo potrebbe essere quasi impossibile trovare posto. La soluzione migliore è parcheggiare a La Spezia, che dista 14 km da Riomaggiore, e proseguire in treno.
A piedi
Molti preferiscono visitare le Cinque Terre a piedi, percorrendo i tre sentieri principali (difficile, medio, facile):
il Sentiero del Crinale, la Via dei Santuari e il Sentiero Azzurro.
Questi sentieri sono quasi gli stessi utilizzati dai locali per muoversi nella regione.
Sono lunghi 40 km al massimo (il percorso alto), e ad eccezione di quello più duro non richiedono attrezzature o allenamento specifici.
Cosa vedere alle Cinque Terre
I Cinque borghi
Riomaggiore
La prima località delle Cinque Terre, per chi arriva da La Spezia. Secondo la leggenda fu fondata da una comunità di profughi greci nel VII secolo mentre i primi documenti storici risalgono al 1251. Il borgo è diviso in due zone: il borgo dei contadini o città vecchia (a Nord) e il borgo dei pescatori o la Marina (a Sud). Tra gli edifici più celebri di Riomaggiore ci sono la Chiesa di San Giovanni Battista risalente al 1340, l'Oratorio di Santa Maria Assunta costruita nel XV secolo e il Santuario di Montenero che secondo la leggenda è l'edificio più antico della città, costruito nel VIII secolo.
Manarola
Manarola è una frazione di Riomaggiore, ma alcuni affermano che le sue origini siano più antiche del comune di appartenenza. Gli edifici religiosi si trovano principalmente nel piccolo centro storico. I più conosciuti sono la torre campanaria, la chiesa gotica di San Lorenzo costruita nel 1338 e l'Oratorio dei Disciplinati. A partire dal 1961, dall'8 dicembre alla fine di gennaio, il piccolo borgo organizza il Presepe più grande del mondo.
Corniglia
Corniglia è il più piccolo dei cinque borghi, frazione del comune di Vernazza e l'unico che non si affaccia direttamente sul mare.
Si trova in cima alla scogliera circondata dai vigneti coltivati a terrazzamenti.
L'unico modo per raggiungere il paese a piedi è percorrendo la ripida scalinata della Lardarina,
382 scalini e 33 rampe.
Vernazza
Vernazza è anch'essa circondata dai peculiari vigneti sorretti da circa 7.000 km di muretti a secco.
Si pensa che il nome derivi dal tipico vino della zona, la Vernaccia.
I resti dell'antico castello rendono ancora più attraente lo sperone roccioso che protegge e nasconde il piccolo porticciolo naturale.
Particolarmente attraente è la chiesa di Santa Margherita di Antiochia, risalente al XIII secolo,
la torre di Belforte e il castello dei Doria. Tra i Santuari più importanti, situati a circa 2 km dal centro si
trovano il Santuario di Nostra Signora delle Grazie e il Santuario di Nostra Signora di Reggio che si trova
nell'omonima frazione.
Monterosso al Mare
La più grande e la più popolosa e la più Ovest delle Cinque Terre è Monterosso al Mare. Il borgo è diviso in due quartieri, quello storico e Fegina,
l'insediamento più recente, dove si trovano la stazione ferroviaria e la spiaggia più estesa della regione decorata da una colossale statua di cemento armato, alta 14 metri raffigurante Nettuno.
Tra i monumenti principali si possono visitare la chiesa di San Giovanni Battista terminata nel 1307. Sul colle di San Cristoforo,
tra i due quartieri, merita una passeggiata il Convento dei Cappuccini che custodisce alcune famose tele tra cui la Crocifissione di Antoon van Dyck.
Le spiagge
Soprattutto dalla fine della primavera i turisti cominciano ad apprezzare le piccole spiagge disseminate lungo tutta la costa delle Cinque Terre sino a Portovenere e isola Palmaria. La costa è prevalentemente rocciosa con numerose scogliere che separano le piccole insenature e le proteggono dal vento. Le spiagge sabbiose sono poche e piuttosto piccole e alcune sono raggiungibili solo in battello, in kayak o con una barca a vela.
Fegina (Monterosso): la spiaggia più estesa delle Cinque Terre ma anche una delle più frequentate.
Città vecchia (Monterosso): la seconda spiaggia di Monterosso, più piccola rispetto a quella di Fegina ma altrettanto piacevole.
Vernazza: le due spiagge di Vernazza sono piccole ma tranquille e un po' selvagge.
Guvano (Corniglia): la spiaggia dei nudisti, molto bella e selvaggia.
Corniglia: la piccola spiaggia di Corniglia chiamata Spiaggione è la più calda e discreta,
mare calmo ma a volte non accessibile a causa dell'alta marea. La secondo spiaggia è altrettanto piccola e tranquilla.
Riomaggiore: una piccola spiaggia vicino al molo dove sostano i battelli che fanno il tour dei borghi. Una delle meno apprezzate delle Cinque Terre.
Il Canneto (Riomaggiore): una piccola spiaggia suggestiva e riservata con una piccola cascata di acqua dolce.
Fossola (Riomaggiore): una piccola spiaggia isolata con un mare stupendo e ben protetta dai venti.
La cucina
Gli elementi principali delle Cinque Terre sono il mare e le vigne. La tradizione millenaria di questo aspro tratto di costa ligure si è sempre basata su agricoltura e pesca. I prodotti tipici della zona sono principalmente limoni, le famose acciughe sotto sale di Riomaggiore, miele e olio d'oliva. Uno dei vini più noti e apprezzati è lo Sciacchetrà, un vino passito, liquoroso e dolce dal gusto fruttato e floreale. Non puoi lasciare le Cinque Terre senza acquistare una bottiglia di vino come souvenir.
Tra i piatti tipici della zona da assaggiare assolutamente ci sono i Muscoli ripieni, una gustosissima ricetta di cozze ripiene in un caciucco al pomodoro, le Frisé de Burbugiun, frittelle di fiori di zucca, ma anche piatti a base di pesce fresco come calamari, orate, gianchetti, o dolci come la Torta di riso di Monterosso e poi focacce, farinate e tagliatelle al pesto.
Cosa fare nelle Cinque Terre
Il mare turchese e cristallino del Parco nazionale delle Cinque Terre è l'habitat ideale per gli amanti degli sport acquatici. Nei cinque borghi ci sono numerose scuole di vela, soprattutto a Monterosso e Riomaggiore. Tutta la costa è perfetta per compiere immersioni subacquee, il fondale profondo, le grotte e l'ottima visibilità creano le condizioni per ammirare la ricca flora e la fauna marina della Riviera di Levante. All'interno dell'Area marina protetta è consentito immergersi solo in alcune zone e dietro permesso dell'Ente Parco, perciò è più conveniente rivolgersi ai centri diving per le escursioni alle grotte e ai relitti.
E' molto comune noleggiare un kayak per spostarsi lungo la costa. Scegli una giornata senza vento o chiedi informazioni sulle correnti prima di avventurarti troppo lontano. Alcuni tratti di costa sono molto tranquilli e le spiagge non distano tra loro più di 3-4 km, ma mai sottovalutare le condizioni del mare. Da Monterosso a la spiaggia del Canneto sono circa 20 km.
Una delle attività più praticate alle Cinque Terre è il trekking. Ad oggi la rete di percorsi riconosciuti dal CAI e dal Parco comprendono 120 chilometri e includono i sentieri classici più alcuni percorsi tematici.
La maggior parte dei sentieri richiede un'attrezzatura minima, come scarpe adatte, un cappello per ripararsi dalla caldo e acqua. Tutti i sentieri sono praticabili anche in mountain bike e quelli principali anche a cavallo.
I sentieri principali sono 3 e in genere bisogna pagare un biglietto (incluso nella Cinque Terre Card)
all'Ente Parco che si occupa della sicurezza e delle condizioni dei sentieri:
Il Sentiero Azzurro - è l'antica via di comunicazione tra i borghi da oltre mille anni. Deviando dalla via principali si può risalire il crinale e ammirare santuari, terrazzamenti, oliveti, vigneti e vecchi casolari isolati.
Il Sentiero Alto - un'antica mulattiera romana lunga 40 km che parte da Levanto e termina a Portovenere e percorre il crinale montano a Nord della costa. E' il percorso più impegnativo delle Cinque Terre per via del dislivello che complessivamente raggiunge i 1.300 metri. E' percorribile da chiunque in circa 10 ore ma sono necessari abbigliamento, scarpe adatte e un po' di allenamento.
La Via dei Santuari - i cinque borghi sono protetti ciascuno da un santuario, e sono oggetto di devozione dagli abitanti durante le principali ricorrenze religiose. Un sentiero spirituale ma con interessanti spunti storici che congiunge i cinque luoghi di culto e consente di immergersi nel paesaggio delle Cinque Terre ammirando scenari unici.
Eventi nelle Cinque Terre
Il Presepe Luminoso più Grande del Mondo
L'8 dicembre le luci di 15 mila lampadine illumineranno la Collina delle Tre Croci a Manarola dove sono disposte oltre 300 figure realizzate da Mario Andreoli. Le sagome a grandezza naturale dei personaggi della natività, sono realizzati con materiali riciclati e sono collegati da 8 km di cavi elettrici. Il piccolo borgo si accende ogni anno all'imbrunire dall' 8 dicembre fino al 31 gennaio.
Sciacchetrail
Domenica 20 marzo 2016 si svolge la seconda edizione dello Sciacchetrail una gara di trail runnning tra vigneti terrazzati, borghi, santuari antichi e cipressi ultracentenari. La corsa parte dal centro storico di Monterosso e percorre 47 km tra terra e mare, attraverso 3.000 metri di dislivello, i cinque borghi, cantine e santuari, 7.000 km di muretti a secco circa 80 ettari di vigneti dove si produce il famoso Sciacchetrà. La gara è riservata a 200 atleti da tutto il mondo e termina a Monterosso dove si tengono gli eventi collaterali al trail come degustazioni, laboratori di educazione ambientale e incontri.
