Il Tirolo è uno dei nove stati federati austriaci che si estende lungo le Alpi al confine con l'Italia, la Germania e la Svizzera. È il regno della montagna con oltre 500 vette che superano i 3.000 m di altezza. Un paesaggio verticale, dove l'orizzonte è frastagliato e ci si sente più vicini al cielo che alla terra.
Circa 80 comprensori sciistici e oltre 3.000 km di piste da discesa e 4.000 km per sci da fondo. Grandi eventi sportivi di livello mondiale, feste folcloristiche e mercatini di Natale. Le località sciistiche più note sono senza dubbio Zell am Ziller, Kitzbühel e Mayrhofen. La capitale ed il centro culturale dello stato tirolese è Innsbruck che ogni anno attira migliaia di visitatori alla ricerca dei curiosi oggetti di artigianato locali e tradizionali prodotti natalizi.
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Le origini del Tirolo risalgono all'Età della Pietra. Infatti è in questa regione che fu ritrovata la mummia più antica del mondo, soprannominata "Ötzi". Per questo territorio si sono insediate numerose popolazioni germaniche e i Romani vi stabilirono la provincia di Raetia. Nel primo Medioevo alcune zone del Tirolo appartenevano alla Baviera. Dopo un certo periodo di instabilità, il Tirolo divenne una contea indipendente per circa un secolo. Dal 1918 Tiro è diviso in più parti: Nord (versante austriaco) e Sud (Alto Adige).
Il Tirolo si trova nella zona sud-ovest dell'Austria tra Germania, Italia e Svizzera.
Lo stato federato del Tirolo ha un clima che passa da estati calde con temperature che oscillano tra i 20 - 25 °C a inverni particolarmente freddi con un elevato innevamento. Il lato nord solitamente è più freddo ed la zona dove si concentrano la maggior parte dei comprensori sciistici.
La lingua ufficiale del Tirolo austriaco è il tedesco, ma è molto comune trovare persone che parlano inglese. Nelle strutture alberghiere e sciistiche il personale spesso parla anche italiano.
La stazione centrale di Innsbruck (Innsbruck Hauptbahnhof) accoglie treni da Vienna, Salisburgo, Zurigo e Verona. Da Jenbach partono i treni regionali per le località sciistiche di Zell am Ziller e Mayrhofen.
L'aeroporto di Innsbruck è l'unico scalo internazionale del Tirolo da cui partono treni e autobus verso le altre località della regione.
Innsbruck è dotata di due autostazioni presso la Hauptbahnhof ed il parcheggio di Hogarten. Sulla strada per Innsbruck alcuni pullman stazionano alla famosa meta invernale di Seefeld. Altre località sciistiche raggiungibili in autobus sono Kitzbühel e Zillertal.
La regione di Inntal intorno ad Innsbruck ha la maggiore densità di linee ferroviarie. Oltre ai treni ÖBB sono disponibili 6 linee operate da S-Bahn Tirol da e verso le principali mete sciistiche.
La cooperativa “Verkehrsverbund Tirol” concentra alcuni operatori di autobus e la S-Bahn Tirol ed offre un tariffa unificata per tutti i mezzi.
Una soluzione sicuramente più costosa rispetto al trasporto pubblico ma che permette di raggiungere direttamente alcune destinazioni meno collegate con i mezzi pubblici.
La viabilità è buona e le strade ben curate, ma è raccomandabile una certa esperienza di guida su percorsi montani. In alcuni casi è necessario lasciare l'auto in un parcheggio e proseguire in funivia o a piedi.
Oltre 900 km di piste ciclabili per appassionati ma sono disponibili anche tour per famiglie e non esperti.
Il centro della città e simbolo di Innsbruck è la Goldenes Dachl (il tettuccio d'oro), il tetto di un erker completamente coperto di tegole di rame dorate che decora la facciata dei Conti del Tirolo. Tra gli altri edifici interessanti, caratteristici dell'architettura di questa regione ci sono il Helblinghaus, un palazzo gotico che risale al XV secolo completamente rivestito di stucchi rococò che apparteneva al Tesoriere della Zecca. L'Hofburg, era l'antica residenza della famiglia reale degli Asburgo.
Cinque parchi naturali ed il grande Parco nazionale degli Alti Tauri che in totale occupano un'estensione di 4.000 km². La vetta più alta dell'Austria, il Großglockner è caratterizzato versanti poco ripidi che li rende ideali per il trekking e lo sci. Il Sentiero dell'Aquila (13 km, 6,5 h) è il percorso alpino più famoso della zona, il più faticoso ed il più affascinante. Tra le montagne e nelle valli la scenografie fiabesca del Tirolo è arricchita da piccoli ed accoglienti villaggi e cittadine dove è possibile acquistare prodotti locali ed assaggiare la cucina tipica. I laghi sono tra i luoghi più seducenti e romantici come l'Achensee ed il Piburger See, luoghi ideali per un picnic o per fotografi naturalisti. Un'escursione al ghiacciaio di Hintertux vi regalerà un'esperienza unica. Non capita tutti i giorni di poter passeggiare tra camere, corridoi e caverne totalmente di ghiaccio. Una gita speciale per tutta la famiglia, e per i più avventurosi sono previsti trekking ed esplorazioni all'interno ed intorno al ghiacciaio.
Oltre 150 castelli e rovine si trovano in Tirolo. Uno dei più interessanti, soprattutto per il tipo di visita proposto, è quello Ehrenberg a Reutte. Un vecchio rudere dove fare un salto indietro nel Medioevo. 14 stanze ricreate per l'occasione e attori e comparse per darvi l'illusione di un viaggio al tempo dei cavalieri. I vostri bambini potranno partecipare al percorso del cavalier Ruggero, o addentrarsi nella "Foresta Magica". Tra i più belli e meglio conservati vi consigliamo di visitare il Castello di Ambach o la fortezza di Kufstein.
In inverno la parola d'ordine è "sci". Tra le stazioni sciistiche più importanti lo Skiwelt Wilder Kaiser-Brixental, il comprensorio più esteso d'Austria con oltre 250 km di piste di vari livelli di difficoltà, Kitzbühel, Zillertal, St. Anton am Arlberg, Sölden e Pitztal. Efficienti e moderni impianti di risalita e skilift e circa 300 scuole di sci, 4.000 km di anelli di cui 279 km per sciatori diversamente abili. Non basta? Che ne dite di 750 km di piste da slittino sia per discese diurne che notturne?
Ancora adrenalina su mountain bike tra vallate e passi montani su 5.300 km di piste segnalate. Numerosi percorsi per ciclisti e cicloturisti lungo le sponde dei fiumi Inn e Drava in mezzo alla natura spettacolare, al silenzio e i boschi. Percorsi per esperti o per ciclisti della domenica, da soli o con famiglia al seguito.
Parapendio e deltaplano per scoprire il Tirolo al volo! Rivolgiti alle tante scuole disponibili.
Il Tirolo ospita numerosi eventi annuali che attirano turisti appassionati di sport invernali come il Torneo Internazionale dei Quattro Trampolini, l'Hahnenkamm, la Coppa del Mondo di combinata Nordica. I non sportivi non possono perdersi il Festival Internazionale delle mongolfiere di Tannheim.
Il prestigioso Torneo dei quattro trampolini si svolge ogni anno a Innsbruck intorno al 25 dicembre ed il 6 gennaio. I partecipanti saltano con gli sci da un trampolino alto 134 metri. Il torneo attrae oltre un milione turisti e appassionati da tutta Europa.
La valle di Tannheimer ospita ogni anno il Festival Internazionale delle Mongolfiere. Questo festival si svolge generalmente nel mese di gennaio e dura circa 22 giorni.
L'Hahnenkamm è una pista da sci a Kitzbühel, appositamente realizzata per ospitare questo evento. I migliori sciatori del mondo si riuniscono ogni anno nel mese di gennaio per affrontarsi in una delle competizioni di sci più dure, la discesa libera della Streif. Nel 2016, la gara si svolgerà dal 19 al 24 gennaio.
Numerosi anche gli eventi sportivi che si svolgono durante l'estate, tra cui sci di fondo, corsa, mountain bike e arrampicata sportiva.
Il Tirolo è una località geografica: la parte settentrionale della regione appartiene appartiene all'Austria ed è, perciò, chiamata anche Tirolo austriaco, mentre quella a sud appartiene all'Italia ed è chiamata Tirolo del sud oltre che Alto Adige. Il Tirolo è una destinazione perfetta per tutte le stagioni. In estate tra escursioni in montagna e gite sui laghi e d’inverno tra paesaggi innevati e baite di montagna con snowboard e sci ai piedi. Da Innsbruck alla Val Pusteria, da Ischgl a Kitzbühel ecco quali sono le località da non perdervi!
Una vacanza in Tirolo significa riscoprire l’amore per la natura, l’orgoglio della sua gente, ma anche visitare perle di rara bellezza come la sua capitale Innsbruck e le cittadine medievali lungo il fiume Inn. Una terra che va scoperta con calma seguendo il ritmo lento delle camminate in montagna tra i masi fioriti delle sue valli.
Chiamata anche la Capitale delle Alpi, Innsbruck fu residenza degli Asburgo e più volte sede dei Giochi Olimpici. Il suo centro storico ospita gioielli che vanno dal medioevo al barocco e la sua posizione consente di passare in brevissimo tempo dall’arte alla montagna. Ammirato per bene il Tettuccio d’Oro, simbolo della città, ci avventuriamo alla scoperta di località e valli alpine. Kitzbühel regina incontrastata del jet set internazionale e Sankt Anton, apprezzata da giovani sportivi di tutto il mondo, si contrappongono ai villaggi perduti tra le montagne, come quello di Alpbach, intatto da secoli e premiato come villaggio più bello di tutta l’Austria. Kitzbühel vanta un comprensorio di oltre 170 km di piste, tra cui la famosissima Streif, la pista da discesa libera più difficile al mondo, mentre, per lo sci di fondo, Seefeld offre le migliori piste di tutto il Tirolo.
Il Tirolo sorprende per la sua cucina variegata che nel tempo ha dato vita a numerosi piatti tipici e prelibati. Immancabili a tavola i canederli, il tiroler gröstl, i käsespatzle e le tipiche torte tra cui la Sacher e i krapfen alla crema o alla marmellata.
Il Tirolo è una regione alpina da assaggiare e da scoprire pezzo per pezzo. Merito indubbiamente dei suoi paesaggi montani che invogliano a concedersi una passeggiata tra i ghiacciai o all’interno delle riserve di oltre 70 parchi naturali! Sì, 70, come il numero delle vette che si innalzano oltre i 3000 metri e offrono 3000 km di piste per sciare e fare lo snowboard, e comprensori famosi e attrezzatissimi come Kitzbühel, Sölden o Ischgl.
Innsbruck è una delle città più belle d’Austria e, oltre ad un centro storico incantevole, consente di raggiungere con gli sci ai piedi o grazie ad un treno a cremagliera una terrazza panoramica naturale a circa 1900 metri di altezza, la Innsbrucker Nordkettenbahnen. Imperdibile. Altre due località da inserire in un itinerario sono Wattens, che ospita “I Mondi di Cristallo Swarovski”, e il delizioso paese di Kufstein dove si trova l’Organo degli Eroi, il più grande del mondo all’aperto!
I Tiroler Specknödel (in Trentino trovate i suoi cugini, i canederli allo speck), lo strudel o il Tiroler Gröstl (carne, patate, cipolle, spezie e prosciutto cotti in padella) che se siete stati una volta in uno dei mercatini di Natale austro-tedeschi o del nord Italia avrete sicuramente visto almeno una volta. E a conclusione del pasto non dimenticatevi di bere la grappa tirolese, lo Schnaps!
Passare un weekend nel Tirolo austriaco durante la primavera è sinonimo di relax e tranquillità. Le imponenti montagne dell’Alpbachtal Seenland faranno da contorno alla tua esperienza tirolese.
Una tappa da non perdere è il Museo delle case contadine tirolesi di Kramsach. Al termine della visita tornate in paese passeggiando lungo i laghi di Reintaler e Krumm. Agli amanti della natura consiglio l’escursione alla gola Tiefenbachklamm per ammirare il Brandenberger Ache. Tra i suggestivi borghi della Valle: Reith con il suo giardino ricco di piante officinali; Alpbach il più antico paese del Tirolo; Rattenberg la città del vetro dove visitare anche l’Augustiner Museum. Prendi la funivia Wiedersbergerhornbahn e ti ritroverai davanti un panorama meraviglioso a 1850 metri di altezza! Se ami l’avventura prova la discesa del torrente Brandenberger su una camera d’aria. Capitando nel Tirolo austriaco durante il periodo della transumanza non perdetevi la super festa che organizzano a Reith im Alpbachtal.
Il Tiroler Prügeltorte, dolce tipico del Tirolo austriaco, il Käsebrot, pane con formaggio tipico di Alpbach, il Kaiserschmarren, altra specialità locale che consiste in un dolce preparato più o meno con lo stesso impasto delle crepes e servito con marmellata di mirtilli rossi, una zuppa di ceci fritti o una zuppa con frittatine e… non dimenticare di bere una Schnaps, grappa tipica del Tirolo austriaco.
L’Alto Adige, oltre ad essere una regione stupenda che merita tutti gli elogi per la bellezza del paesaggio, è anche dog friendly 10 e lode…il posto perfetto per una vacanza in montagna col cane a seguito.
I posti imperdibili: le spettacolari piramidi di terra – strane formazioni bianche, rosa o rosse (a Platten e Ritten– Bolzano); il sentiero didattico attorno al lago di Anterselva, suggestivo con i suoi colori cangianti; il sentiero alle cascate di Riva di Tures – addobbato a tratti con diverse sculture in legno e pietra; l’escursione a Speikboden, per godere di viste panoramiche mozzafiato; l’escursione al lago Klaus – il sentiero passa vicino a “Speck & Schnaps”, una malga che contiene decorazioni ed aggeggi vari quasi come un piccolo museo; il castello di Tures. Se amate l’avventura (e potete lasciare il cane in albergo per qualche ora), provate una sessione di rafting e una visita alle miniere di Predoi dove il trenino vi porta nelle gallerie, a circa 500 metri di profondità.
Assieme a marito e cane abbiamo trascorso una settimana fatta di escursioni medio-facili sui sentieri che portano ai rifugi con cibo buonissimo, sosta ai tanti laghetti alpini e qualche visita ad incantevoli castelli. Al rientro ci rifocillavamo con piatti deliziosi: formaggi, speck, canederli e strudel per citarne solo alcuni.
La Val Pusteria è il tipico luogo da vacanza perfetto per 365 giorni l’anno. In estate è possibile praticare tantissimi sport all’aria aperta, dalle passeggiate a cavallo alle innumerevoli escursioni in bicicletta. D’inverno invece, le piste del Plan De Corones sono perfette per una settimana bianca.
Il primo luogo da vedere è sicuramente il Lago di Braies, una delle perle delle Dolomiti, con le sue acque dalle sfumature verde smeraldo. Per i più romantici, si può noleggiare una barchetta di legno per una “gita” sulle acque del lago. Il lago inoltre è completamente circondato da un percorso di trekking che costeggia le sponde, con alcuni punti panoramici per ammirare il paesaggio mozzafiato. Un’altra escursione da fare nel periodo estivo è quella alle Tre Cime di Lavaredo, nelle vicinanze di Dobbiaco. Sempre in zona, nella Valle Aurina, si trovano le stupende Cascate Riva a Campo Tures. Vi aspettano 7 km di passeggiata in salita, e ben 2 ore per fare il percorso lungo le cascate.
Tra le ricette più famose e sicuramente da assaggiare ci sono i Canederli in brodo, davvero squisiti! Come dolce invece il classico Strudel di mele, oppure un delizioso brezel al cioccolato, magari accompagnato da un bicchiere di Moscato Giallo dell’Alto Adige. Infine non può mancare qualche fetta di speck insieme al famoso pane nero.
Chiedere a qualcuno perché visitare il Tirolo significa obbligare una persona a dover selezionare tra centinaia di ragioni una sola motivazione che di per sé non renderà mai giustizia a questa regione. Ho visitato il Tirolo in estate e in inverno: prima di partire in inverno, da non sciatrice mi sono chiesta cosa avrei potuto fare? In estate…rinunciando al mare la domanda è stata se non mi sarei poi pentita... e cosa si fa in montagna d’estate. Non è così la montagna del Tirolo.
Mi sento di suggerirvi una destinazione: il lago di Braies. Visitando questo lago, in qualsiasi stagione dell’anno, si rimane sempre a bocca aperta davanti allo spettacolo della natura. In estate il verde delle montagne si specchia sulla superficie, in inverno il lago si ghiaccia totalmente e si può provare l’ebrezza di “camminare sulle acque”. Non posso poi non accennare al Passo Pordoi e alla funivia. Il prezzo non è propriamente low cost ma il panorama sulle montagne del Trentino è unico. Un consiglio: se andate in estate portate le biciclette perché qui le piste ciclabili sono numerose e adatte anche a famiglie con bambini.
La cucina tirolese è veramente piacevole. Se devo però ricordare qualcosa di sublime che ho mangiato, senza dubbio cado sui dolci e sullo Strudel di mele. Non ho saltato una colazione a base di strudel appena sfornato.
Un triangolo ma non quello delle Bermuda, parlo di quello tra Silandro, Bressanone e Salorno, nel Sud Tirolo. Qui non scompare nulla ma al contrario ci troverete una grande varietà di vini, i migliori dell’Alto Adige. Con le informazioni e le foto ricevute dall’IDM Alto Adige Sued Tirol, vi porteremo in giro per il Sud Tirolo a scoprire alcuni dei vini più premiati, le aziende che li producono e i piccoli paesi che le ospitano.
Oltre 5.000 viticoltori condividono meno di 5.300 ettari di vigne tra i 200 ed i 1.000 metri di altitudine, con risultati sorprendenti. Il Gambero Rosso da anni premia il numero più alto di vini altoatesini con “Tre bicchieri” in rapporto alla superficie coltivata. La Strada del Vino del Sud Tirolo è un’esperienza unica per chi apprezza l’arte vinicola e un bel bicchiere di vino pregiato e prodotto con passione e tradizione.
Una regione con oltre 300 giorni di sole all’anno, temperature miti e le maestose montagne alpine sullo sfondo sono l’ambientazione perfetta per afferrare un calice e visitare gli undici paesi che fanno parte della Strada del Vino.
Appiano sulla Strada del Vino è un comune di 14 mila abitanti che comprende diverse località: San Michele, San Paolo, Cornaiano, Riva di Sotto, Frangarto, Missiano, Predonico e Gaido. Il territorio municipale è compreso tra i 200 e i 1800 metri s.l.m. ed è costellato di vigneti e frutteti. Questa zona è anche ricca di edifici storici come i tanti castelli, residenze e tenute, alcuni dei quali sono aperti al pubblico. Uno dei luoghi più interessanti da visitare sono senz’altro i laghi di Monticolo e la zona naturale protetta che li circonda.
Bolzano è il capoluogo dell’omonima Provincia Autonoma. In questa città di oltre 100 mila abitanti hanno sede le principali attività politiche, amministrative e commerciali dell’Alto Adige. Il grande sviluppo che ha coinvolto il centro urbano nel XX secolo l’ha progressivamente fatto diventare un punto di riferimento a livello regionale sia per quanto riguarda la fieristica che il commercio. Con la sua architettura medievale che combina elementi nordici e mediterranei, il centro storico di Bolzano non può non affascinare chi lo visita. Le attrazioni cittadine sono numerose: il museo archeologico dell’Alto Adige (dove risiede il celebre “Ötzi”), i meravigliosi castelli (tra cui gli imperdibili castel Roncolo e castel Mareccio), le funivie che in meno di dieci minuti conducono a più di mille metri di quota, le antiche chiese gotiche affrescate dalla scuola bolzanese. Potete raggiungere facilmente il capoluogo del Trentino Alto Adige attraverso i treni Frecciarossa e Frecciargento che viaggiano da Milano a Bolzano, da Roma a Bolzano e anche da Venezia. In alternativa potete utilizzare i pullman Flixbus che gestiscono la corsa Milano – Bolzano e Roma – Bolzano.
Bressanone è stato per secoli un centro religioso e culturale particolarmente attivo. Passeggiando nelle stradine del centro storico e osservando gli antichi portici, le chiese e il Palazzo Vescovile si possono respirare più di mille anni di storia. Nei dintorni di questo comune di 21 mila abitanti si può invece ammirare un paesaggio meraviglioso e percorrere il Sentiero delle castagne, che parte dal lago di Varna e arriva fino a Bolzano. Gli amanti dell’arte e del buon vino devono assolutamente visitare la cantina dell’abbazia di Novacella, nota per essere la più settentrionale d’Italia e per i suoi pluridecorati vini bianchi.
Cortaccia è una sorta di terrazza affacciata sulla Strada del Vino. Da questo comune di 2200 abitanti si può infatti osservare il paesaggio altoatesino fatto di vigneti e residenze signorili. Nei suoi dintorni si snodano numerosi sentieri che conducono ad altrettante località di mezza montagna come Penon, Corona o l’altipiano di Favogna. A Cortaccia si trovano il più alto vigneto dell’Alto Adige (1050 metri), che fa parte della cantina di Castel Turmhof di Niclara, una piccola frazione del comune, e il museo Uomo nel tempo, che documenta lo sviluppo del territorio circostante a partire dagli insediamenti dell’età della pietra e del bronzo.
Questo borgo mercantile fu fondato nel 1189 dal vescovo Corrado di Trento e ancora oggi conserva intatta la sua bellezza medievale. I visitatori rimarranno affascinati in particolare dai Portici (Lauben) che caratterizzano il centro storico e dalle numerose residenze nobiliari. Proprio in uno di questi palazzi fu tenuto prigioniero per una notte l’eroe tirolese Andreas Hofer. Tra le stradine di Egna hanno luogo ogni anno gli Unterlandler Freilichtspiele, una manifestazione di teatro open air che rallegra il borgo e crea un’atmosfera magica. Nei dintorni del comune, sulla sponda sinistra dell’Adige, si distendono invece ettari di vitigni a Pinot Nero, mentre sopra di essi si staglia il Prato del Re, che con la sua ombra concede più tempo di frescura alle uve del territorio.
Magrè sulla Strada del Vino è un comune di 1100 abitanti situato in una delle zone vinicole più famose dell’Alto Adige. Il territorio comunale (14kmq) è infatti caratterizzato soprattutto da vigneti e meleti, ma è conosciuto anche per il suo grande valore botanico e faunistico (basti pensare al meraviglioso lago alpino di Favogna).
L’antico borgo offre ai visitatori la possibilità di passeggiare tra stradine e angoli suggestivi e di immergersi nell’atmosfera altoatesina. In Vicolo dei Conti è inoltre possibile osservare da vicino la più antica vite dell’Alto Adige, che fu piantata nel 1601 e oggi si arrampica sul muro di un edificio.
Anche Meltina ha una storia molto antica: sembra che i primi insediamenti umani in quest’area risalgano addirittura al 2000 a.C. Questo comune di appena 1600 abitanti è situato sul soleggiato altipiano del Salto-Montezoccolo ed è circondato da boschi di conifere e verdi prati. Nel centro abitato si può trovare la chiesa parrocchiale di Maria Assunta, che custodisce due predelle gotiche della Scuola di Michael Pacher raffiguranti rispettivamente l’incoronazione e la morte di Maria. Meltina è famosa anche per la sua lunga tradizione di allevamento equino: la prima cooperativa fu fondata nel 1904.
Merano è il capoluogo della comunità comprensoriale del Burgraviato. Questa città di quasi 40mila abitanti è uno dei centri più importanti per la produzione vinicola dell’Alto Adige. Grazie al particolare clima locale e ai terreni mediamente sabbiosi, questa zona produce vini con un ottimo grado di acidità e un’ottima propensione all’invecchiamento. Ogni anno si tiene qui il Merano WineFestival, una manifestazione enogastronomica internazionale che attira migliaia di visitatori da tutto il mondo. Dal 1993 l’evento ha luogo al Kurhaus (“casa di cura” in tedesco), una struttura progettata nel 1873 dall’architetto Josef Czerny che, in seguito al rinnovamento effettuato negli ultimi anni, presenta 13 sale e consente di ospitare fino a 1000 persone. Merano si raggiunge dalle principali città italiane in treno o con gli autobus della compagnia Flixbus.
Montagna è un comune di 1600 abitanti che comprende diverse località tra cui Pinzano, Gleno, Casignano e Doladizza-Fontanefredde. In particolare nei dintorni di Pinzano e Gleno si trovano i pregiati vigneti del Pinot Nero, il Blauburgunder. Nella zona di Doladizza il territorio è invece contraddistinto dai numerosi frutteti, che salendo lasciano il posto alle distese verdi di alta montagna. Questo piccolo comune è situato nel Parco Naturale Monte Corno e del Biotopo di Castelvetere ed è vicino alla Strada delle Dolomiti. Le tracce storiche sono tuttora ben visibili sul territorio: dagli antichi masi e tenute ai resti di una antica rocca romana a Castelfeder.
Situata ai piedi di Castelfeder, nei pressi della confluenza del Rio Nero con il fiume Adige, Ora è una piccola località agricola. Come gli altri paesi che si incontrano sulla Strada del Vino, il paesaggio si distingue per la presenza di viticolture e di suggestive piste ciclabili. Ora è infatti una meta ideale per gli amanti del buon vino e della bicicletta e per tutti coloro che vogliano concedersi qualche giorno di meritato relax. Il paese è inoltre famoso per le alcune manifestazioni come la sfilata dei carri di Carnevale, i Krampus e San Nicolò, la festa di San Marco e le Giornate di degustazione della Bassa Atesina.
Termeno è la patria di uno dei vini bianchi più famosi al mondo, il Gewürztraminer. Questo piccolo comune di 3300 abitanti comprende, oltre all’omonimo paese, anche le frazioni di Sella e Ronchi. Ogni anno si organizzano in paese diverse manifestazioni intorno al “suo” vino e alle specialità gastronomiche locali: il Simposio Internazionale del Gewürztraminer, la Festa del Gewürztraminer, la Festa del vino, le Giornate d’Autunno e il Gewürztraminer Kuchl. Nei dintorni di Termeno ci sono inoltre diversi siti naturalistici da visitare come il lago di Caldaro, il lago alpino con le acque più miti, e il Monte Roen, che si innalza coi suoi 2113 metri proprio dietro il centro abitato.