Puoi andare da Bologna a Ravenna in treno, autobus o aereo
Per andare da Bologna a Ravenna il 08 feb ti consigliamo di prendere un treno: è la combinazione migliore in termini di prezzo e velocità.
Trova per questa tratta tutte le date e gli orari in treno, autobus e volo, .
Si può viaggiare da Bologna a Ravenna sia con il treno sia con l’autobus, in questo caso, però, la prima parte del viaggio va fatta sempre a bordo di un treno, cambiando mezzo a Faenza. In entrambi i casi il servizio, disponibile tutta la settimana tanto su rotaia che su gomma, è offerto da Trenitalia. Sono molte le persone che si spostano quotidianamente da Bologna a Ravenna. I motivi principali alla base del viaggio sono di lavoro e di studio. Naturalmente ci si può recare a Ravenna anche per turismo, a tale scopo può essere sufficiente anche una sola giornata. Chi sceglie di spostarsi in treno con l’alta velocità arriva a Ravenna in circa 60 minuti mentre con l’autobus ne servono circa 90.
Il modo più economico per viaggiare da Bologna a Ravenna è con un treno Regionale oppure fare la prima parte di viaggio fino a Faenza e poi proseguire con l’autobus. Entrambe le soluzioni di viaggio richiedono di pagare la medesima tariffa. Quotidianamente ci sono 25 treni che mettono in collegamento le due città emiliane. La frequenza è di circa un treno ogni ora. Per quanto riguarda gli autobus, invece, il servizio è disponibile dal lunedì al sabato con tre partenze quotidiane concentrate nella metà giornata a distanza di circa 2 ore una dall'altra. Le tariffe dei treni regionali e degli autobus sono fisse, chi viaggia su Intercity può incontrare offerte vantaggiose prenotando in anticipo e magari essendo flessibili con le date del viaggio, tuttavia questa soluzione prevede sempre un cambio intestazione a Ferrara o Faenza.
Il modo più veloce per viaggiare da Bologna a Ravenna è con un treno Regionale. Con questo specifico mezzo, partendo da Bologna Centrale si arriva alla stazione di Ravenna in circa 1 ora massimo 1 ora e 10. Si tratta di un viaggio diretto.
Omio è una piattaforma che con pochi click è in grado di trovare le soluzioni di viaggio più adatte alle esigenze degli utenti. Grazie a Omio si possono comprare e comparare biglietti per il treno, autobus, aerei e traghetti. L’utente può vedere informazioni importanti quali il prezzo, la durata del viaggio, se ci sono cambi da effettuare. Individuato il biglietto giusto si procede all’acquisto. Anche questa è una operazione semplicissima. Il titolo di viaggio viene memorizzato nell’account utente e può essere esibito a ogni richiesta del personale. È sempre possibile stampare il biglietto. Ricordiamo che Omio è disponibile sia nella versione desktop che come applicazione. In più c’è la rivista Omio, ricca di consgli per i viaggi.
Il viaggio in treno da Bologna a Ravenna è una soluzione pratica e veloce. Quotidianamente ci sono circa 25 partenze da Bologna Centrale ed è così per tutta la settimana. La maggior parte dei treni è diretto e con tariffa fissa, trattandosi di regionali. La stazione di arrivo è quella di Ravenna.
L’unica compagnia ferroviaria che opera sulla linea Bologna - Ravenna è Trenitalia. Ci sono treni in partenza da Bologna Centrale nel cuore della notte. Gran parte dei treni è diretto ma alcuni richiedono il cambio in stazioni quali quella di Faenza o Ferrara prima di arrivare a Ravenna. C’è una partenza ogni ora circa.
Rispetto al treno, raggiungere Ravenna in autobus da Bologna richiede circa una mezz’ora in più. Dunque è un viaggio che si completa in una novantina di minuti. La compagnia titolare del servizio è Trenitalia che mette a disposizione dei viaggiatori tre autobus al giorno, dal lunedì al sabato mentre la domenica non ci sono bus. Le partenze sono concentrate nella prima metà della giornata al ritmo di una ogni due ore circa. La partenza è da Faenza poichè si tratta di un viaggio ibrido, per così dire poiché si sale a bordo del treno a Bologna Centrale e si scende a Faenza dove c’è in attesa l’autobus che conduce fino alla stazione di Ravenna.
Il trasporto in autobus è svolto dalla compagnia Trenitalia, questo però, prevede la partenza da Faenza. Gli autobus in questione partono in coincidenza dell'arrivo dei treni da Bologna Centrale che impiegano circa 41 minuti per completare la prima parte del tragitto. Altri 46 minuti circa li impiega l’autobus per le porte dei viaggiatori da Faenza a Ravenna.
Ravenna è la città più grande della Romagna ed ha anche una grande importanza storica: basti pensare che nel corso dei secoli è stata per tre volte capitale. È successo dal 402 al 476 con l’Impero Romano, dal 493 al 476 con il Regno Ostrogoto e infine Ravenna è stata capitale dell’Esarcato Bizantino dal 584 al 751. La vita a Ravenna scorre tranquilla, non si tratta di una città caotica e le sue ricchezze artistico - culturali possono essere visitate in totale relax. Ben otto dei suoi monumenti cattolici sono Patrimonio Unesco, si tratta della Basilica di Santa Apollinare in Classe, del Mausoleo di Teodorico, la Basilica di San Vitale, la Cappella Arcivescovile, il Museo Galla Placida, la Basilica di S. Apollinare Nuovo, il Battistero degli Ariani e quello di Neoniano. Ravenna ospita la tomba di uno dei personaggi più illustri della cultura italiana, stiamo parlando del sommo poeta: Dante Alighieri. Tomba e Museo dell’autore della Divina Commedia si trovano a pochi metri di distanza l’una dall’altra. Il museo si compone di nove sale. A Classe c’è un'importante area archeologica costituita da una serie di magazzini portuali. L’area si trova a circa a 4,1 miglia (6,7 km) dal centro storico di Ravenna. Il museo di Tamo raccoglie tantissimi mosaici e si trova all’interno del complesso monumentale di San Nicolò. L'esposizione comprende musei realizzati in epoca antica ma anche moderna. Star del museo, probabilmente, sono i pavimenti musivi che facevano parte di una domus romana di epoca imperiale. La scoperta fu fatta durante l'esecuzione di alcuni lavori in Piazza Anita. Il pavimento musivo si trova nella sala “Il Genio delle Acque". La cucina ravennate offre piatti quali i cappelletti al ragù. Questi hanno un ripieno composto da ricotta e un formaggio che si chiama raviggiolo. Il raviggiolo è un formaggio fresco che vale la pena assaggiare anche durante un antipasto. L'idea di utilizzare questo formaggio per il ripieno dei cappelletti fu di Pellegrino Artusi, un critico letterario ma anche esperto gastronomo. In una città come Ravenna non potevano mancare piatti a base di cozze. Questi molluschi, infatti, popolano il mare antistante la città. Ritroviamo le cozze nelle zuppe o magari per dare sapore ai tagliolini. Un ottimo modo per mangiare le cozze, è gratinate. Nei giorni precedenti la festa di Santa Caterina D’Alessandria (25 novembre) si preparano le caterine, biscotti tradizionali realizzati con la forma di un gallo o di una bambolina. Questi biscotti sono farciti con cioccolato e decorati a piacere con la glassa. Altro dolce tipico è la ciambella alla romagnola. La sua particolarità è che non ha il buco. È un dolce semplice ma anche gustoso, ottimo a colazione o magari per la merenda.
Ci sono circa 68 km da Bologna a Ravenna.
Altre informazioni che potrebbero esserti utili