Bologna è una delle città più interessanti d'Italia sia dal punto di vista storico che culturale. Infatti è qui che è nata la prima università al mondo nel lontano 1088 ed è qui che è stato presente uno dei maggiori fermenti culturali della penisola. Cittadina prevalentemente universitaria, è dotata di importarti stazioni di autobus e treni, così come dell'aeroporto "Guglielmo Marconi", che offre importanti collegamenti sia nazionali che internazionali.
Bologna è servita principalmente dalla stazione di Bologna Centrale, presso la quale arrivano sia i treni di Trenitalia, che mette a disposizione anche l'alta velocità dei treni Frecciarossa, sia i treni veloci di Italo. Tale stazione ferroviaria collega il capoluogo emiliano ai maggiori centri dell'intera penisola con alcuni collegamenti ferroviari diretti anche verso altri paesi europei.
Come si arriva a Bologna in pullman
I pullman regionali, nazionali ed internazionali diretti a Bologna fermano nell'autostazione situata a 5 minuti a piedi dalla stazione dei treni. In essa giungono e partono le corse di compagnie di bus come FlixBus, Baltour, Buscenter, Alsa, Marozzi, Marino e altri, che garantiscono collegamenti sia a livello nazionale che internazionale.
Quali sono i voli per Bologna dalle altre città italiane?
Bologna è servita dall'aeroporto internazionale "Guglielmo Marconi". Numerose sono le compagnie, sia di linea che low cost, che atterrano presso questi aeroporti. Tra queste Alitalia, , easyJet, Vueling, Ryanair e Lufthansa.
I voli per Bologna provengono sia da diversi aeroporti italiani: Napoli, Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Palermo, Olbia e Lampedusa, sia dalle principali città europee come Londra, Berlino e Parigi, solo per citarne alcune.
Cosa vedere a Bologna fuori dai soliti itinerari
Bologna “la dotta”, con l’università più antica d’Europa, i suoi stupendi portici, i mattoncini rossi del suo centro storico, la sua gustosa cucina, è una città dai mille volti. Città universitaria, città culturalmente vivace, può essere la meta per tanti diversi tipi di vacanza.
Se ci siete già stati o avete già letto tutto sulle sue maggiori attrazioni, qui troverete delle indicazioni su cosa vedere a Bologna fuori dai classici giri turistici.
Nel Medioevo Bologna non era la città che conosciamo oggi. Era tutta solcata da una fitta rete di canali ed aveva addirittura uno dei porti fluviali più importanti del nord Italia.
Grazie ai lavori dell’Associazione Amici delle acque, la Bologna dei canali, delle chiuse e dei ponti, rivive con i giri turistici organizzati nella Bologna sotterranea.
Questa associazione organizza numerose visite guidate in diversi tratti di questo labirinto sotterraneo a seconda del periodo dell’anno.
Scoprirete una Bologna inaspettata e a tratti romantica. Se state pensando a qualcosa di originale per San Valentino, potrebbe essere un’ottima idea un giro per canali e condotti, tenendovi stretti stretti alla vostra metà.
Scegliete quella che più vi appassiona ed armatevi di stivali in gomma, guanti, torcia, e giacca impermeabile e preparatevi a partire all’avventura!
Un tour molto interessante è quello nei sotterranei del canale di Reno e dell’antico porto.
Il canale di Reno è l’acquedotto costruito dai bolognesi intorno al 1200 per scopi industriali. Ancora oggi, il canale viene usato per alimentare due centrali idroelettriche.
Durante il tour si percorrono condotti che mantengono testimonianze di secoli di storia: dai mattoncini del 1400, alle pietre del 1700, alle travi degli anni ‘80, ai meccanismi di apertura e chiusura di parti del canale, a seconda della necessità o meno di acqua da parte della centrale.
Un altro luogo magico da visitare sono i Bagni di Mario. Il nome inganna e fa pensare a dei bagni termali. Si tratta invece di un complesso idraulico – con le pareti ornate da bassorilievi e affreschi e con intriganti giochi di luce creati da un lucernario costruito per consentire la circolazione dell’aria – usato anch’esso come rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale.
Per visitarlo si deve percorrere una scala di pietra che scende in profondità per 40 metri. Siete pronti?
Non temete di fare indigestione d’arte: il MAMbo è un museo che vale proprio la pena di essere visto e questa seconda immersione nelle arti visive non vi deluderà!
Il museo è al centro della Manifattura delle Arti, il distretto culturale di Bologna, ed è allestito nei locali dell’ex Forno del Pane.
L’esposizione permanente si concentra sull’arte italiana e raccoglie opere di diversi artisti dal secondo dopoguerra ai giorni nostri. La raccolta è talmente ricca da rendere il MAMbo uno dei musei d’arte moderna e contemporanea più importanti in Italia.
Oltre alle sezioni riguardanti diversi periodi e correnti artistiche, il museo ospita anche la Collezione Giorgio Morandi, dedicata a uno dei grandi protagonisti dell’arte italiana del Novecento.
Accanto alle esposizioni permanenti, nel museo si organizzano ciclicamente mostre temporanee di grande interesse e valore culturale. Volete qualche esempio? Una mostra interamente dedicata a Federico Fellini o la mostra internazionale "David Bowie Is" che in Italia ha fatto tappa proprio qui!
Indirizzo: Via Don Giovanni Minzoni 14
Apertura:
martedì, mercoledì, domenica: 10.00 – 18.00
giovedì, venerdì e sabato: 10.00 – 19.00
chiuso il lunedì
Una volta usciti dal MAMbo, concedetevi una passeggiata nel parco del Cavaticcio. Questi giardini si estendono per poche centinaia di metri nel centro di Bologna. Si tratta di una zona molto suggestiva perché il parco è collocato nel luogo in cui un tempo c’era il vecchio porto di Bologna. Il Cavaticcio era infatti il nome del canale, derivato dal Reno, su cui si affacciava il porto. In questa zona il canale aveva un dislivello di ben 15 metri ed era perciò usato come fonte di energia per diverse fabbriche che, fin dal XII secolo, si trovavano nelle vicinanze.
Oggi, dopo 13 anni di lavori di riqualificazione, è un grazioso parco in cui godersi un po’ di verde nel centro della città o in cui guardare spettacoli e concerti, organizzati per lo più d’estate. Molte delle manifestazioni, che qui si tengono, sono organizzate dalla Fondazione Cineteca di Bologna.
La Cineteca di Bologna è una delle più importanti cineteche in Europa. Fondata nel 1962, conserva e restaura il patrimonio cinematografico per restituirlo ai veri cinefili e ai semplici curiosi del cinema.
La rassegna Il Cinema ritrovato, ad esempio, è un festival che si svolge con lo scopo di far scoprire film rari e poco noti, soprattutto del periodo in cui la settima arte ebbe inizio.
Oltre a questa rassegna, la fondazione organizza diverse mostre interessanti sul cinema e possiede un archivio e una biblioteca aperti al pubblico e visitabili da tutti.
Parco del Cavaticcio:
Indirizzo: Viale Pietramellara
Apertura: ogni giorno dalle 7 alle 19
Cineteca:
Indirizzo: Riva di Reno, 72
Apertura: la biblioteca e l’archivio sono aperti dal martedì al venerdì: 14:00 – 20:00 e il sabato: 11:00 – 17:00.
Per la proiezione dei film, consultate il programma presente sul sito della Fondazione
Passeggiando per le stradine del centro storico, in via Santa Margherita, vi ritroverete ad osservare una vetrina e chiedervi: di cosa si tratta?
Un negozio di musica? Una libreria? Un lounge bar? Niente di tutto questo, o meglio, tutto questo messo insieme e molto di più!
Si tratta della Galleria d’arte ONO. Uno spazio concepito per andare oltre la semplice idea di galleria per esposizioni, ed essere un vero e proprio concept store in cui chi entra viene stimolato in tutti i suoi sensi.
I locali, disposti su diversi livelli, sono dedicati all’arte in diverse sue forme: fotografia, grafica, installazioni, libri, illustrazioni, oggetti di design, musica, vinili.
La galleria ospita mostre temporanee prevalentemente fotografiche incentrate sulla moda, la musica o personaggi che hanno influenzato la cultura popolare dalla seconda metà del novecento ai giorni nostri. Spesso le mostre sono accompagnate da eventi come proiezioni, conferenze o presentazioni di libri.
Insomma, un posto che può soddisfare davvero tanti interessi diversi!
Bologna non è solo la città dei portici, in lizza per essere inseriti nella lista dei siti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, ma anche delle torri. Nel Medioevo, Bologna possedeva 180 torri. Oggi ne rimangono solo 23 e di queste le più famose sono senza dubbio la Torre degli Asinelli e la Garisenda. Le due torri, una accanto all’altra, sono belle ammirate dal basso ma, ancora più bello, è salire e godersi la vista dall’alto. Se non soffrite di vertigini, per soli 3 euro circa potete arrivare in cima alla Torre degli Asinelli e ammirare Bologna a 97,20 metri di altezza! Costruita in selenite, tra il 1109 e il 1119, era all’epoca collocata all’ingresso della città dalla parte della via Emilia. Aveva un’importate funzione di segnalazione e veniva utilizzata per scopi militari. Lo testimoniano le prigioni, ottimamente conservate e ospitate nella sua base. A causa di un cedimento del terreno, la Torre degli Asinelli presenta una pendenza di 2,23 metri. Accanto ad essa, si trova la Garisenda, la seconda più alta torre della città. Un tempo alta 60 metri circa, fu poi troncata per il timore che crollasse per il cedimento del terreno. La torre pende infatti di ben 3,22 metri!
Una volta scesi, rigeneratevi con un drink al numero 9 di Via Rizzoli, al Roxy Bar. Il nome vi suona familiare? Ma certo! È quello della famosa canzone di Vasco Rossi, Vita Spericolata.
Indirizzo: Piazza di Porta Ravegnana
Apertura: ogni giorno, in inverno: 9.00-17.00; in estate: 9.00-18.00
Una delle attività che farete con più gusto a Bologna è proprio mangiare. Tra i tanti appellativi con cui la città è famosa, vi è appunto quello che la definisce “la Grassa” e non farete fatica a capire perché.
Andiamo per gradi e cominciamo dall’aperitivo. Dove? Se siete in centro, potete scegliere uno dei tanti localini che trovate tra via delle Pescherie Vecchie e Via degli Orefici. Queste stradine sono piene di locali in cui i bolognesi si fermano a bere e stuzzicare qualcosa.
Un consiglio? L’Osteria del Sole, proprio tra le due vie. Qui si mesce solo del buon vino, mentre il cibo potete comprarlo da una delle tante botteghe sulla via. Il locale ha tavoli stretti e lunghi che vengono divisi da tutti i commensali, favorendo favorendo la possibilità di fare nuove conoscenze.
Se invece cercate qualcosa di diverso e più sofisticato, sempre sulla stessa via, provate l’aperitivo al profumo di mare direttamente in pescheria, presso la Pescheria del Pavaglione, con il pesce freschissimo arrivato lo stesso giorno e un bianco dei colli bolognesi.
Ma veniamo al sodo: la cena. Ovviamente a base di carne. Tortellini e cappelletti, lasagna, ragù alla bolognese e chi più ne ha più ne metta. Avete già l’acquolina in bocca?
All’Osteria Bottega, nel cuore di Bologna, in via S. Caterina n. 51, potete assaggiare degli ottimi tortellini, rigorosamente in brodo!
La lasagna bolognese va invece assaggiata al ristorante Vicolo Colombina, in via Andrea Costa n. 7.
E se poi volete portare con voi la pasta fresca e altre specialità bolognesi da assaggiare una volta tornati a casa, passate a far visita a Nonna Cesira, in via Saragozza, il negozio di pasta fresca con i migliori tortellini della città.
Città universitaria, città di studenti, città giovane, Bologna offre tanti spunti per vivere la notte. Dai concerti rock alle feste arcobaleno, Bologna non lascia nessuno a bocca asciutta. Ecco alcuni club, giusto per fare qualche nome:
COVO Club: in viale Zagabria, da più di 35 anni è un punto di riferimento per la scena indie rock di Bologna. Da qui sono passate, e passano ogni anno, band di fama internazionale. Il locale è aperto tutto l’anno, tranne nei mesi di luglio ed agosto ed è uno dei migliori posti in cui ascoltare musica dal vivo. In genere i concerti sono seguiti da dj-set molto frequentati.
Estragon Club: in via Stalingrado, anche l’Estragon è una realtà bolognese che, da più di 20 anni, propone musica dal vivo di vari generi: dall’indie al reggae, dal rock al metal.
Il locale è frequentatissimo dai giovani del posto ed organizza anche feste e dj-set molto divertenti.
Arterìa: in vicolo Broglio, questo posto organizza serate ed eventi per tirar tardi la notte anche durante la settimana. Anche qui è possibile ascoltare musica dal vivo e divertirsi in una delle tante serate a tema, fisse o che cambiano di settimana in settimana.
Cassero: collocato all’interno della Manifattura delle Arti, il Cassero è uno spazio culturale che, oltre a portare avanti attività di sensibilizzazione e formazione sulle tematiche di genere, orientamento sessuale e discriminazione, propone anche svariati eventi culturali e ricreativi. La struttura è gestita dal comitato provinciale Arcigay di Bologna e comprende al suo interno una discoteca in cui ogni sera si può ballare al ritmo di buona musica selezionata tra quella dei migliori dj di fama internazionale. Abbandonate ogni freno e lasciatevi andare al divertimento!
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