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Viaggi a Napoli
Napoli, una delle città più affascinanti d'Italia, racconta la sua antica storia attraverso i suoi magnifici monumenti: il Palazzo Reale, il Maschio Angioino, il Museo di Capodimonte e tanti altri. La città partenopea può essere agevolmente raggiunta sia in treno, che in autobus, che in aereo, grazie alla disponibilità di numerosi collegamenti in partenza dalla maggior parte dei capoluoghi di provincia italiani.
Napoli è una città dalla particolare bellezza e dalle tante anime che attira curiosi e turisti in ogni periodo dell'anno.
È facilmente raggiungibile in aereo da numerose città italiane ed europee, oppure in treno ed in autobus. Durante i vari periodi dell'anno sono sempre presenti promozioni sui viaggi per Napoli e si può perciò programmare una visita anche senza troppo anticipo.
Come arrivare a Napoli in treno
I treni per Napoli arrivano principalmente presso la stazione di Napoli Centrale, il principale scalo della città e il settimo in Italia per numero di passeggeri. Questa stazione è raggiunta anche dall'Alta Velocità, operata sia da Trenitalia che dalla compagnia Italo. Partendo da città come Milano, Roma, Firenze o Reggio Emilia, potrete utilizzare l'AV. Per raggiungere Napoli da città del Sud Italia, invece, il servizio - offerto da Trenitalia - si basa principalmente su treni di tipo Frecciargento o classici Intercity. La stazione Centrale si interconnette anche con la linea 2 della metropolitana e con la linea Circumvesuviana, permettendo di raggiungere le altre zone della città e i comuni limitrofi.
Come arrivare a Napoli in pullman
I pullman per Napoli arrivano all’autostazione di Via Lucci, conosciuta come Metropark che si trova a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Napoli Centrale. Gran parte dei bus provenienti dalle città del Nord Italia ha come capolinea proprio quest'autostazione. Numerose sono le compagnie di autobus che collegano il nord e il sud dell'Italia a Napoli, tra queste Flixbus,Baltour, BusCenter e Fiumicino Express che offre un collegamento diretto tra l'aeroporto di Roma Fiumicino e il centro di Napoli.
Quando andare a Napoli?
Com'è il tempo a Napoli?
La vicinanza al mare rende il clima napoletano piacevole durante tutto l'anno. Per evitare la canicola, meglio visitare la città durante la fine della primavera, tra Aprile e Giugno
Quando conviene prenotare un viaggio a Napoli?
I mesi più cari in assoluto sono quelli estivi, da metà Giugno fino a Settembre inoltrato. I periodi meno costosi sono quelli compresi tra Ottobre e Dicembre, e quelli tra Febbraio ed Aprile.
Cose da non perdere assolutamente a Napoli?
Una passeggiata in spiaggia con una splendida vista sul Vesuvio. Ed, ancora, un bel giro nel centro storico o un'escursione nella celebre Napoli Sotterranea, una meravigliosa città nella città. Sono tante le bellezze imperdibili di Napoli. Qui di seguito qualche idea per chi la visita per la prima volta.
10 cose da vedere a Napoli se non ci siete mai stati prima
Le cose da vedere a Napoli sono talmente tante che scegliere è veramente difficile. La città è viva, accogliente e disarmante. È un luogo in cui bellezza e degrado, fede e superstizione, storia e modernità convivono e si mostrano in un vero e proprio teatro della vita in cui voci, colori, odori e scorci unici si mescolano secondo regole che valgono solo qui.
Per non farvi trovare impreparati, vi consigliamo 10 cose da vedere a Napoli che non possono proprio mancare nei vostri itinerari di viaggio verso la città partenopea.
Per avere un assaggio della vita quotidiana della città, venite a passeggiare su questa strada. Se guardata dal quartiere Vomero, dall’alto del museo di San Martino, si può capire il perché di questo nome: la strada taglia in due il centro storico di Napoli, segnando una linea retta che va dai Quartieri Spagnoli al quartiere Forcella.
Vista dall'alto, vi colpirà la combinazione di colori che caratterizza il centro storico e fa di Napoli una dellecittà più colorate d'Europa. Spaccanapoli racchiude tutta l’essenza di Napoli: gli splendidi monumenti che ne narrano la storia, le botteghe degli artigiani, i pescivendoli che urlano e il caos di persone e motorini che sfrecciano incuranti del codice stradale. Se si vuole vedere la vera Napoli, non può mancare una passeggiata lungo Spaccanapoli ma tenete gli occhi ben aperti!
Lungo la via, potete fare una sosta e ammirare il Monastero di Santa Chiara che, insieme alla chiesa ad esso annessa, è il più grande complesso gotico della città. Imperdibile è la visita al chiostro delle Clarisse che, con le pareti affrescate e i caratteristici muretti decorati da maioliche, è una delle parti più belle del complesso.
Vi è venuta fame a forza di camminare?
Ci sono diversi locali e friggitorie in cui potete spezzare la fame con una gustosa fritturina.
Noi vi consigliamo la Pizzeria Giuliano, in Calata Trinità Maggiore 31, proprio nei pressi del chiostro. Qui dovete provare gli arancini di riso bianchi: buonissimi! Non occorre sedervi al tavolo per ordinarli, potete prenderli all’ingresso e consumarli come un sostanzioso spuntino.
Il Castel Nuovo, conosciuto con il nome di Maschio Angioino per distinguerlo dal Castello di Capuana e dal Castello dell’Ovo, è stato costruito durante il regno degli Angioini e domina tutta la visuale della baia.
Il castello è un’imponente fortezza con cinque torri, ad ognuna delle quali è assegnato un nome. Tra le cose da vedere e di particolare bellezza è l’Arco Trionfale che collega la Torre di Mezzo e la Torre di Guardia, realizzato in marmo con ricche decorazioni, rilievi e sculture. All’interno del castello sono ospitate la splendida Sala dei Baroni, in cui si svolgono le riunioni del Consiglio Comunale, e il Museo Civico di Napoli.
Da qui potete muovervi verso la famosa Piazza del Plebiscito e, per strada, fermarvi a vedere la maestosa Galleria Umberto I. Si tratta di una galleria commerciale costruita tra il 1887 e il 1890, con quattro diversi ingressi e all’interno due strade che si incrociano ortogonalmente coperte da una vetrata e dalla Cupola e delimitate da quattro edifici.
È un capolavoro di sontuosità in stile liberty che non potete assolutamente perdervi!
Piazza del Plebiscito è un luogo simbolo di Napoli. Deve il suo nome al plebiscito popolare con cui Napoli ratificò l’annessione al Regno di Savoia nel 1860. Un tempo luogo di cerimonie militari, oggi è il palcoscenico su cui si tengono importanti eventi e manifestazioni artistiche.
La piazza è delimitata da monumenti architettonici di grande bellezza, tra questi: il colonnato in stile neoclassico della chiesa di San Francesco di Paola e il Palazzo Reale. Quest’ultimo è stato costruito all’inizio del 1600 in tempo record per ospitare il re Filippo III che doveva andare in visita a Napoli. All’ultimo momento il re, però, cambiò idea senza avvisare e rimandò la visita.
Una volta che si è lì in Piazza del Plebiscito, non si può non fare un salto ad ammirare il Teatro San Carlo, uno dei più famosi e prestigiosi teatri al mondo.
Come scriveva Stendhal “Non c’è nulla in tutta Europa, che non dico si avvicini a questo teatro, ma ne dia la pallida idea. Gli occhi sono abbagliati, l’anima rapita”, e visitandolo, condividerete di certo le parole dello scrittore francese. Il più antico teatro d’opera in Europa ancora attivo è, infatti, un trionfo di oro dall’acustica perfetta.
Per spostarvi da un quartiere all’altro probabilmente userete la rete metropolitana ma, a Napoli, vi consigliamo di prendervi del tempo fra un treno e l’altro, guardarvi intorno e ammirare le opere di arte contemporanea che l’amministrazione di Napoli ha deciso di esporre nelle stazioni metro della città. Opere così interessanti e affascinanti che, nel 2012, la stazione metro Toledo si è aggiudicata il titolo di stazione metro più bella d’Europa secondo il quotidiano The Daily Telegraph.
Tra una fermata e l’altra, se capitate nei pressi della stazione Garibaldi, dove si trova anche la stazione ferroviaria di Napoli Centrale in cui arrivano i treni Frecciarossa provenienti dalle principali città italiane, fate un piccola sosta e fermatevi in Piazza Garibaldi a prendere un caffè al Bar Mexico. Fidatevi, ci ringrazierete! È qui che si trova il tipico caffè napoletano con la C maiuscola. Il caffè vi verrà servito in tazza bollente, già zuccherato, secondo il rito del caffè a cui i napoletani non possono rinunciare.
Proprio lì vicino, camminando per un centinaio di metri, trovate Attanasio, il tempio delle sfogliatelle, uno dei dolci tipici della tradizione napoletana. Prendete sia la frolla che la riccia: sono entrambe una goduria!
Gli amanti della storia e delle antichità sicuramente sapranno già che il Museo Archeologico di Napoli è uno dei musei più prestigiosi in Italia e ospita opere e reperti di valore inestimabile. Qui infatti potrete ammirare reperti dell’epoca egizia, etrusca, greco-romana e i ritrovamenti degli scavi di Pompei, organizzati in 26 sezioni a tema.
E per chi non arrossisce, una visita va riservata anche alla sezione Gabinetto segreto in cui sono raccolti affreschi e sculture legate al tema dell’erotismo.
Dopo questo tuffo nella storia antica, vi consigliamo un’immersione nella cucina locale. Un elemento principe della cucina napoletana è il pesce e in particolare, mitili e molluschi.
Nei pressi del museo, fate una puntatina al ristorante A Figlia d’o Luciano e provate dei classici della cucina napoletana come la zuppa di cozze, gli spaghetti alla pignata o il brodo di polpo.
Il posto è molto spartano perché la cosa a cui si fa più attenzione è la qualità della cucina!
Se non soffrite di claustrofobia, un tour imperdibile è quello nella Napoli sotterranea.
Si tratta di un reticolo di tunnel e cisterne che si estende sotto la città ad una profondità che arriva fino a quaranta metri.
Per due ore sarete quindi nel ventre di Napoli e potrete ammirare gli scavi che furono ampliati dai romani per servire da acquedotti e poi riutilizzati durante la Seconda Guerra Mondiale come rifugi contro i bombardamenti.
Durante il tour vedrete ancora alcuni oggetti di vita quotidiana della gente lì rifugiatasi durante la guerra e poi la serra, il giardino, la cisterna e persino il teatro, insomma una vera e propria città nel sottosuolo.
Uno degli ingressi della città sotterranea si trova in via dei Tribunali, una via del centro storico piena di locali e pizzerie. Se volete quindi raccogliere le energie prima di questo giro al buio o vi viene appetito dopo la visita nel sottosuolo, potete calmare la fame con il piatto più famoso di Napoli: la pizza.
Piatto conosciuto e rivisitato in tutto il mondo, la vera pizza è solo quella napoletana: sottile e con i bordi alti, tanto che a volte i napoletani farciscono anche quelli. Qui avrete l’imbarazzo della scelta ma noi vi consigliamo le pizzerie Sorbillo o Di Matteo. Se scegliete Sorbillo, non stupitevi della coda davanti alla porta ancor prima che apra: la pizza è di una bontà unica e viene servita in pochi minuti, mentre da Di Matteo provate la pizza fritta, anche quella una specialità da non farsi mancare!
Uno dei motivi che rende Napoli una città unica è anche il legame che quest’ultima ha con il mare. Non può quindi mancare una passeggiata sul lungomare fino a Castel dell’Ovo. Vi consigliamo infatti di arrivare al castello, partendo dal quartiere Mergellina e passeggiando sul lungomare. Come riferimento potete avere l’omonima stazione metro. Arrivare al mare da Mergellina ha tutto un altro sapore che arrivarci dalle vie del centro storico. Passeggiando sul lungomare Caracciolo e attraverso la villa comunale, potrete godere di una vista meravigliosa sul Golfo di Napoli e, se la giornata è particolarmente serena, vedrete anche la silhouette dell’isola di Capri.
Alla fine di questa passeggiata ci sarà ad accogliervi Castel dell’Ovo. Costruito su un isolotto, è uno dei castelli più antichi di Napoli e prende il nome dalla leggenda che vuole che Virgilio abbia posto nei suoi sotterranei un uovo la cui rottura poteva causare una serie di sciagure per la città. Dalle terrazze del Castello si gode una magnifica vista sull’intero golfo, mentre alle spalle si può ammirare l’intera città.
Questo museo, voluto nel 1738 da Carlo di Borbone, è ospitato nella reggia settecentesca immersa nell’allora bosco di Capodimonte, oggi un enorme parco con un magnifico belvedere sulla città. Il museo si estende su tre piani e contiene opere di prestigio internazionale: al primo piano è esposta la Collezione Farnese che Carlo di Borbone ricevette dalla madre, con opere di Tiziano, Botticelli, Raffaello e molti altri.
Al secondo piano, una raccolta di opere che vanno dal ‘200 al ‘700, tra queste si può ammirare la stupenda “Flagellazione di Cristo” di Caravaggio. Al terzo infine sono esposti artisti attivi nell’800 e nell’età moderna e contemporanea con opere, fra gli altri, di Warhol, Jodice e Burri.
Gli amanti dell’arte pittorica troveranno qui pane per i loro denti.
Sull’alto della collina del quartiere Vomero, nel Largo San Martino, con uno splendido panorama su Spaccanapoli, si erge il Castel Sant’Elmo.
È un castello medievale costruito intorno al 1300 sul luogo della cappella dedicata a Sant’Erasmo.
Tra il XVII e il XVIII secolo il castello è stato usato come prigione ed è diventato un museo solo negli anni ottanta del novecento e ora ospita interessanti mostre d’arte temporanee.
Oltre alla vista privilegiata su Napoli, non perdetevi l’incantevole Piazza d’Armi, la Grotta dell’Eremita, le carceri in cui erano detenuti prigionieri illustri e la Torre del Castellano.
Se avete previsto un soggiorno lungo a Napoli, vi consigliamo un’escursione ai Campi Flegrei. Si tratta di un territorio dal paesaggio molto particolare perché plasmato dall’attività vulcanica. Molte sono le sorgenti termali con antichi crateri oggi diventati piccoli laghi.
Il territorio comprende diversi comuni della provincia di Napoli, tra cui Posillipo e Pozzuoli e diversi luoghi di interesse sia artistico che naturalistico.
Alcuni esempi sono:
Il Parco Archeologico di Cuma con la grotta della Sibilla.
L’acropoli di Pozzuoli con i templi di Augusto, di Nettuno e le necropoli.
Le terme di Baia e la città sommersa che si può visitare a bordo di una barca.
L’Anfiteatro Flavio, il terzo più grande in Italia, con il percorso archeologico sotterraneo.
L’oasi WWF nel Cratere degli Astroni.
Avete l’imbarazzo della scelta. Non vi resta che fare il vostro itinerario e partire. Buon viaggio!
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